703 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scontro frontale mentre accompagnavano detenuto: morto carabiniere, grave un collega

La vittima è l’Appuntato Scelto Alessandro Borlengo, ferito in maniera seria il collega. Feriti in maniera non grave il detenuto e gli occupanti delle altre due vetture coinvolte.
A cura di Antonio Palma
703 CONDIVISIONI
Immagine

Tragico incidente stradale nella mattinata di lunedì lungo le strade di Bra, in provincia di Cuneo. Un carabinieri ha perso la vita mentre il suo collega è rimasto ferito gravemente dopo che la loro auto di servizio si è scontrata frontalmente con un'altra vettura sulla statale 231 in borgata San Martino. Nello schianto infatti l'auto dell'Arma, una Fiat Punto, si è capovolta non lasciando scampo al militare. La vittima è l'Appuntato Scelto Alessandro Borlengo. L'altro militare è stato soccorso e trasportato in ospedale dove ora è ricoverato con prognosi riservata. Nell'incidente è stata coinvolta anche un'altra vettura i cui occupanti sono rimasti feritu a loro volta anche se in maniera non grave.

Secondo le prime notizie, i carabinieri viaggiavano in direzione di Alba e stavano trasportando un detenuto che  doveva comparire in udienza di convalida al tribunale di Asti quando, intorno alle 11 di venerdì, la loro vettura, per cause ancora da chiarire, si è scontrata con una Ford Focus provenite dalla direzione opposta. Anche il terzo occupante della gazzella dell'Arma è rimasto ferito nell'incidente ed è stato trasportato in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Lo scontro tra le prime due vetture ha provocato poi un tamponamento a catena che ha coinvolto una Mercedes che viaggiava dietro alla Ford e non è riuscita ad evitare il tamponamento. Entrambe le vetture sono poi uscite fuori strada in una cunetta dalla parte opposta rispetto all'auto dei carabinieri.

In totale, si segnalano sette feriti: tre codici gialli, tre codici verdi e un codice rosso. Sul posto, oltre ai soccorsi sanitari intervenuti con elicottero, due ambulanze di base e due medicalizzate, anche i vigili del fuco che hanno dovuto estrarre i carabinieri dalla vettura e la polizia municipale. A quest'ultima è stato affidato il compito dei rilievi che aiuteranno a ricostruire la dinamica dei fatti. “Ai familiari dell’appuntato scelto Borlengo va il sentimento di vicinanza di tutto il personale della Difesa e mio personale. Sono vicina alla moglie e ai due figli dell’Appuntato e a tutti i Carabinieri, che vivono questo momento di lutto e sacrificio condiviso da tutte le Forze armate” ha dichiarato il ministro della difesa Pinotti, augurando all’altro militare rimasto seriamente ferito una pronta e piena guarigione.

703 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views