130 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scambiano droga della stupro per cocaina: nove turisti (tra cui un italiano) rischiano la morte

Hanno sniffato una polvere bianca convinti che fosse cocaina: nove giovani sono stati ricoverati nell’ospedale nella città di Perth, situata nell’Australia occidentale. Tutti loro –…
A cura di B. C.
130 CONDIVISIONI
Immagine

Hanno sniffato una polvere bianca convinti che fosse cocaina: nove giovani sono stati ricoverati nell’ospedale nella città di Perth, situata nell’Australia occidentale. Tutti loro – si tratterebbe di un gruppo di turisti europei, tra cui era presente anche un italiano – hanno sofferto di convulsioni, paralisi e allucinazioni. Di questi, tre sarebbero in gravi condizioni. Secondo le analisi poi effettuate, la sostanza è risultata essere Hyoscina o scopolamina, un farmaco con obbligo di prescrizione, utilizzata anche come una droga dello stupro.

I media locali definiscono i protagonisti della disavventura come “backpackers”, viaggiatori zaino in spalla, cinque di nazionalità francese, due tedeschi, uno marocchino e un nostro connazionale, tutti di età compresa tra i 21 e i 25 anni. Proprio l’italiano ha dichiarato al quotidiano locale West Australian che al momento dei fatti si trovavano in una proprietà nel distretto di Victoria Park, quando gli è stato recapitato un “pacco-regalo” destinato al precedente inquilino. Un contenitore di alluminio dentro cui c’era qualcosa che assomigliava a cocaina. Convinti che si trattasse effettivamente dello stupefacente, l’hanno diviso in dosi per poi inalarlo. Non è stata una buona idea. In breve tempo l’effetto della droga li ha paralizzati, impedendogli anche di chiamare i soccorsi.

“Eravamo impotenti, non potevamo fare nulla”, le parole del ragazzo ai giornali australiani. Non fosse stato per il tempestivo intervento medico, avrebbero seriamente rischiato la vita. I nove devono moltissimo ad un altro coinquilino, uscito per trascorrere fuori la serata, è rientrato a casa. E stato lui a chiamare i soccorsi, quando già alcuni dei ragazzi si trovavano in stato di incoscienza. Un medico del Royal Perth Hospital, David McCutcheon, ha spiegato che tre viaggiatori, due francesi e un tedesco, versano attualmente in “condizioni stabili in terapia intensiva”. Per poco non hanno rischiato la morte. “Sono arrivate in ospedale in uno stato di forte delirio, erano allucinati”, continua il dottore al giornale West Australian, “i loro cuori stavano correndo, molti di loro dovevano essere messi in un coma farmacologico”.

La scopolamina è considerato un antidepressivo, usato anche come pre-anestetico. Si tratta di un medicinale che va assunto con estrema cautela e viene somministrato in polvere. Tra gli effetti collaterali, ci sono sonnolenza e secchezza delle fauci. Ma ne qualche microgrammo in più del previsto per provocare delirio, allucinazioni, coma. La cronaca purtroppo ci insegna che il farmaco viene usato  anche nelle rapine, nelle violenze sessuali e nei rapimenti, per la sua capacità di diminuire la resistenza fisica e ridurre la memoria delle vittime.

130 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views