440 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Saluzzo, le liceali e il sesso col prof. “Gli davano del lei anche in intimità”

Nuovi dettagli sul caso che ha sconvolto la comunità nel cuneese. Gli incontri con le alunne, anche se raggiungevano stati di intimità, rimanevano però sempre nella dovuta “distanza professionale”. Le ragazze infatti davano del “lei” all’insegnante.
A cura di B. C.
440 CONDIVISIONI
Immagine

"Parcheggiato ora. Se vuole apra già. Poi stia attento se entra qualcuno". Risposta: "Aperto, vieni subito". E' uno degli scambi di messaggi intercettati dagli inquirenti  nell'ambito della vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Saluzzo, in provincia di Cuneo, che ha come protagonisti un professore di italiano e storia al liceo socio-pedagogico Soleri, Valter Giordano, e due delle sue allieve. Prof e alunne si incontravano di continuo, facendo sesso in cambio di voti alti a scuola, pur rimanevano sempre nella dovuta “distanza professionale”, come scrive oggi il Corriere della Sera. Le ragazze infatti davano del “lei” al docente, sia quando si sentivano per telefono per organizzare gli incontri, sia durante i rapporti, come hanno registrato le microspie piazzate dagli investigatori.  “Non pensavo si potessero fare queste cose, xò mi piacciono un sacco” scrive la seconda ragazza al Prof., come si legge tra le 28 pagine dell'ordinanza con la quale il giudice delle indagini preliminari Alberto Boetti ha ordinato il carcere per l’insegnante. Il 20 luglio del 2013 una delle due gli scrive “Cmq auguri a noi e ai nostri 2 anni e 8 mesi:) ti amo :) me ne sn dimenticata lunedì :)”, confermando dunque che il rapporto con l'uomo durava da tempo.

Da ieri mattina Giordano è agli arresti domiciliari e si confida.“Vedrai che cambierò” avrebbe detto al figlio Erich, sempre secondo quanto riportato sul Corsera. Erich sapeva già delle diverse relazioni extraconiugali del padre. “Ha avuto molti amanti, lo abbiamo sempre saputo sia io sia mia madre già prima che si separassero. Ma con le donne non ha mai trovato la sua strada. Il pensiero continuo del sesso è una debolezza, lo sfogo di un malessere. Visto il suo ruolo, e se le accuse saranno confermate, stavolta si potrà dire che ha sbagliato. Ma parlare di ‘disegno criminale…', dire che ‘era in cambio di voti…', che è stata una costrizione… Non è vero. È il professore più appassionato, serio e preparato che c'è. Non tradirebbe mai la sua missione per l'insegnamento” afferma il figlio.

440 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views