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I saldi invernali cominciano il 4 gennaio, ma saranno un flop

Ad una settimana dal via ufficiale, il Codacons boccia i ribassi: solo il 35% delle famiglie farà qualche acquisto durante gli sconti. Numeri ancora più miseri da parte dell’Adoc: spesa in calo del 15% rispetto al gennaio 2013.
A cura di Biagio Chiariello
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Il prossimo 4 gennaio cominciano i saldi invernali e, in base alle stime del Codacons, saranno un flop: solo il 35% delle famiglie italiane prevede infatti di fare compere durante il periodo di sconti (contro il 40% dei ribassi invernali 2013). Le vendite sul territorio perciò, segneranno una riduzione media del 12,5% rispetto ai precedenti saldi invernali, raggiungendo anche punte di un -30% nel Mezzogiorno, prevede l'associazione dei consumatori, che stima una spesa media per famiglia non superiore ai 200 euro.

Far partire i saldi subito dopo Natale è una scelta suicida, perché i portafogli dei consumatori sono stati svuotati dalle spese per le festività natalizie e di Capodanno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tutti gli indicatori economici ci dicono poi che le famiglie hanno drasticamente tagliato i consumi addirittura nel settore alimentare, e rinunciano del tutto ai beni non indispensabili. I saldi diventano quindi sempre più un lusso per ricchi e non a caso – prosegue Rienzi – gli unici negozi che nonostante la crisi registrano vendite positive sono le boutique d'alta moda".

Numeri ancora più neri sono quelli dell'Adoc in riferimento ai saldi invernali. L'Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori prevede infatti una spesa in calo del 15% rispetto al gennaio 2013  e un budget familiare medio di 130 euro. In particolare, spiega il presidente dell'associazione, Lamberto Santini, "l'abbigliamento di media e bassa qualità, così come quello sportivo, subirà una forte decrescita, con stime intorno al 20% in meno di acquisti rispetto allo scorso anno. Questo perché la presenza di outlet e, soprattutto, la diffusione degli acquisti via web, dove è possibile usufruire di sconti continui durante tutto l'anno, rende il periodo di saldi meno appetibile rispetto al passato". Il dato positivo arriva però dai turisti stranieri: l'Adoc prevede un aumento di circa il 10-15% degli acquisti effettuati da chi visiterà il nostro Paese, attirato dalla possibilità di acquistare a prezzi scontati capi di marche famose.

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