Ztl fascia verde, in arrivo altri 71 varchi: cosa cambia dal primo novembre a Roma

La Fascia Verde, la Ztl ecologica istituita con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria a Roma, tornerà in vigore dall'1 novembre 2025. Come comunicato in una nota dalla Giunta capitolina, i limiti d'accesso rimarranno quelli attuali: fino a Euro 2 per i veicoli a benzina e fino a Euro 3 per quelli a diesel. Roma Capitale avrebbe quindi vinto, almeno per ora, il braccio di ferro con la Regione Lazio, che, invece, nel suo Piano regionale di Risanamento della Qualità dell'Aria aveva escluso i diesel Euro 4. Per presidiare la Fascia Verde verranno anche installati 71 nuovi varchi d'accesso che si aggiungeranno agli attuali 51. Ma non sono stati introdotti meccanismi di sanzionamento automatico.
Ztl Fascia Verde: cosa cambia a Roma
La Fascia Verde entra in vigore così come era stato fatto a novembre 2024 e i limiti d'accesso non cambieranno. Verranno installati nuovi varchi, ma, come specifica la nota di Roma Capitale, non ci saranno sanzioni automatiche. Gli occhi elettroni probabilmente verranno accesi, ma non scatterà la multa per chi verrà ripreso ad entrare nella Ztl ecologica con dei mezzi non consentiti.
In arrivo 71 nuovi varchi: dove sono saranno
Per controllare gli accessi alla Ztl Fascia Verde che sarà in vigore dall'1 novembre 2025 al 31 marzo 2026, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Gualtieri installerà 71 nuovi dispositivi che fungeranno da varchi d'accesso.
Come leggiamo sulla nota della Giunta, è stato "approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico" e le installazioni avverranno nei prossimi giorni. Riguarderanno tutto il perimetro della Fascia Verde che tocca i Municipi III, IV, V, VII, VIII, IX, XI, XII, XIII e XV.
Ztl Fascia Verde, restano i divieti dello scorso anno
La Ztl Fascia Verde, come riporta l'articolo 24 del piano regionale di Risanamento della Qualità dell'Aria, vale "dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30". I divieti d'accesso resteranno quelli in vigore. A Fanpage.it l'assessore alla Mobilità Eugenio Patané aveva dichiarato: "Abbiamo dimostrato scientificamente che si possono tenere gli attuali limiti, cioè fino a euro 3 diesel ed euro 2 benzina". E così sarà. Questi i veicoli che verranno esclusi:
Auto (anche per i residenti):
- benzina, GPL e metano Pre-Euro 1, Euro 1 e Euro 2,
- diesel, Dual fuel e Mixed fuel Pre-Euro 1, Euro 1, Euro 2 e Euro 3.
Ciclomotori, Microcar e Motoveicoli (anche per i residenti):
- benzina e diesel Euro 1 e precedenti.
Sono previste alcune deroghe ed esenzioni particolari:
- veicoli muniti del contrassegno per persone con disabilità,
- veicoli dei servizi di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, compreso il soccorso stradale,
- veicoli del trasporto pubblico,
- veicoli speciali di Ama o delle aziende che lavorano per suo conto, della Protezione civile e altri veicoli utili interventi di urgente ripristino del decoro urbano nonché al pronto intervento di manutenzione di strada o impianti,
- veicoli con targa CD (Corpo diplomatico) e della Città del Vaticano,
- auto a GPL o metano, sia Mono che Bi-Fuel (benzina/GPL o benzina/metano) la cui immatricolazione/aggiornamento della Carta di circolazione sia successiva alla data dell'Ordinanza (30 ottobre 2024),
- veicoli di certificato interesse storico e collezionistico e ciclomotori ultratrentennali.