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Villa Pamphili, Rexal Ford ha ricevuto dal Ministero della Cultura quasi un milione di euro per fare un film

L’uomo di Villa Pamphili avrebbe ottenuto quasi un milione di fondi pubblici dopo aver inviato un progetto su Roma con il nome di Rexal Ford, la sua falsa identità.
A cura di Beatrice Tominic
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Rexal Ford, il nome con cui Francis Kaufmann si fingeva un regista di successo.
Rexal Ford, il nome con cui Francis Kaufmann si fingeva un regista di successo.
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L'uomo di Villa Pamphili avrebbe ottenuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per la produzione di un progetto cinematografico sulla capitale, Stelle della Notte, tramite una tax credit rilasciata nel novembre del 2020. In particolare nelle tasche dell'uomo sarebbero finiti 863.595,90 euro per finanziare il progetto di un film mai realizzato.

Il finanziamento dal ministero della Cultura

L'uomo aveva fatto domanda utilizzando il passaporto al nome fittizio di Rexal Ford seguendo quanto previsto dal decreto 2872 a firma di Nicola Borrelli, che nel 2020 era direttore generale cinema e audiovisivo del Ministero dei beni culturali guidato da Dario Franceschini nel governo Giuseppe Conte bis. Oltre ad utilizzare il suo nome fittizio, Francis Kaufmann, questo il nome con cui l'uomo è iscritto all'anagrafe negli Stati Uniti, avrebbe anche avanzato la domanda tramite una società di produzione di Malta, la Tintagel Film Llc, una delle società fantasma intestate a Rexal Ford, come riporta Open.

Secondo quanto emerge dai documenti del Ministero, ad inviare la domanda anche un'altra società con sede a Roma. La domanda definitiva sarebbe poi stata presentata nel 2023, sfruttando la possibilità, da buco normativo, di non dover necessariamente allegare la copia del materiale già girato per dare la prova dei costi di produzione, occasione rivolta soltanto alle produzioni internazionali. Il tax credit, infine, sarebbe stato utilizzato, come dimostrerebbe una cessione del credito in banca. Non è escluso, adesso, che il ministero possa revocare il credito e chiedere indietro quanto già concesso.

La storia di Rexal Ford: finto regista con un nome falso

Falso il nome, falso il mestiere. Francis Kaufmann era riuscito a dare vita ad un personaggio di rilievo come Rexal Ford e a rubargli l'identità. Il nome, finto, figura nel passaporto statunitense che ha utilizzato per presentarsi a Malta, dove ha conosciuto Anastasia Trofimova e dove è nata la loro bambina, la piccola Andromeda, anche lei chiamata talvolta con un altro nome, quello di Lucia, morta per strangolamento.

Per cercare di dare maggior spessore alla carriere di Ford, Kaufmann aveva curato nei minimi dettagli la sua presenza online, aggiungendo sui siti di settori tutte le produzioni a cui aveva partecipato Ford e anche alcuni progetti futuri. Per lo stesso motivo si rapportava spesso anche con lavoratori del mondo del cinema, dai videomaker a scrittori, come Federico Carro. Di Stelle della Notte, però, come tutti i progetti riportati, non c'è mai stata l'ombra di una produzione reale. Anche tutte le altre produzioni annoverate si sono rivelate finte o, talvolta, ad essere falsa era soltanto la sua partecipazione al progetto. Nell'ultimo periodo si diceva, invece, pronto a realizzare Food Fight, un altro lavoro che, come tutti gli altri, non ha mai visto la luce.

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