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Vaccino: le parole di speranza di Claudia Alivernini, l’infermiera di 29 anni dello Spallanzani

“Oggi c’è la consapevolezza che è un giorno importante e decisivo, la scienza e la medicina sono l’unico mezzo, insieme al senso civico di ognuno di noi, per vincere questa battaglia così dura”, le prime parola di Claudia Alivernini, l’infermiera di 29 anni la prima vaccinata contro il coronavirus questa mattina allo Spallanzani di Roma.
A cura di Redazione Roma
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Claudia Alivernini, l'infermiera di 29 anni in prima fila dai primi momenti dell'epidemia di coronavirus all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma e nell'assistenza dei pazienti a domicilio con le Uscar, è intervenuta in conferenza stampa dopo aver ricevuto assieme ad altri quattro, tra ricercatori e operatori sanitari dell'Istituto specializzato in malattie infettive, la prima dose somministrata in Italia di vaccino contro il coronavirus.

"Con profondo orgoglio e grande senso di responsabilità che oggi ho fatto il vaccino: un piccolo gesto ma fondamentale per tutti noi. – ha spiegato Claudia, visibilmente emozionata affianco all'assessore D'Amato – Sono qui come cittadina ma soprattutto come infermiera, a rappresentare tutti gli operatori sanitari che hanno scelto di credere nella scienza. Ho toccato con mano e visto con i miei occhi quanto sia difficile combattere questo virus, essendo stata in prima linea dall'inizio dell'emergenza". "È stato doloroso assistere alle sconfitte che questo virus ha causato ma oggi c'è la consapevolezza che è un giorno importante e decisivo, la scienza e la medicina sono l'unico mezzo, insieme al senso civico di ognuno di noi, per vincere questa battaglia così dura", ha concluso.

Vaccino: la speranza nel giorno della svolta

Nella consapevolezza che sarà ancora dura e lunga anche con l'arrivo del vaccino, dalle parole dell'infermiera dello Spallanzani emerge la speranza che quello di oggi possa essere ricordato come il giorno della svolta nella lotta al virus. Speranza condivisa dalle parole espresse dagli esponenti del Governo (era presente tra gli altri allo Spallanzani questa mattina il ministro della Salute Roberto Speranza) e dalle autorità sanitarie.

Claudia Alivernini dopo aver ricevuto il vaccino, a sua volta ha vaccinato Alessia De Angelis, dirigente delle professioni infermieristiche. Come lei tutti i vaccinati saranno a loro volta impegnati nel vaccinare i colleghi. “Claudia Alivernini la prima vaccinata in Italia e simbolo dell’avvio della campagna di vaccinazioni all’Istituto Spallanzani a sua volta ha eseguito la vaccinazione alla dirigente delle professioni infermieristiche, Alessia De Angelis un gesto altamente simbolico e un grande spirito di abnegazione per il proprio lavoro. – ha reso noto in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'AmatoClaudia non ha avuto alcuna reazione avversa e ha subito voluto riprendere l’attività. Gli operatori sanitari che si vaccineranno nel Lazio nei prossimi tre giorni saranno a loro volta vaccinatori per i loro colleghi e Claudia è il simbolo di questa campagna che sta riscuotendo una grande adesione tra tutto il personale sanitario di Roma e della nostra Regione sempre in prima fila nel contrasto al COVID-19”.

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