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Femminicidio Ilaria Sula a Roma

Una stele in ricordo di Ilaria Sula, dov’è stato gettato il corpo: “Ti manderò un bacio nel vento”

Il memoriale in ricordo di Ilaria Sula è stato posizionato dove un mese fa il corpo della ventiduenne è stato ritrovato. Presenti al momento dell’inaugurazione anche i genitori della ragazza uccisa.
A cura di Enza Savarese
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Il memoriale in ricordo di Ilaria Sula nel Comune di Capranica Prenestina
Il memoriale in ricordo di Ilaria Sula nel Comune di Capranica Prenestina
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"Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi ma io sarò lì", è la dedica che si legge sulla stele in ricordo di Ilaria Sula. Il memoriale è stato inaugurato nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo della ventiduenne. A scegliere la frase sono stati i genitori, arrivati nel comune di Capranica Prenestina per vedere la stele in ricordo della figlia uccisa dall'ex fidanzato Mark Samson. Lì tra i boschi della cittadina un mese fa il ragazzo ha abbandonato il suo cadavere chiuso in una valigia, dopo averla accoltellata nella sua camera dell'appartamento di famiglia in via Homs nel quartiere Africano a Roma.

Inaugurata la stele per Ilaria Sula nel comune di Capranica Prenestina 

All'inaugurazione del memoriale in ricordo della giovane Ilaria Sula ci sono mamma Gezime e papà Flamur, accanto a loro l'amministrazione del comune di Capranica Prenestina che ha preparato la stele. Sono già innumerevoli i mazzi di fiori, che i residenti della zona e non solo hanno posato ai piedi del memoriale, accanto alla foto scelta dalla famiglia di Ilaria per ricordarla.

"La nostra comunità si è stretta con profonda commozione al dolore indescrivibile della famiglia, dei parenti e degli amici che hanno partecipato alla cerimonia", scrive in una nota il comune alle porte di Roma. A ringraziare pubblicamente per la cerimonia è il padre della ventiduenne vittima di femminicidio. "Grazie a tutto il comune e al sindaco, con un grande cuore per tutto quello che e stato permesso di fare a mia figlia Ilaria", scrive sui social.

Lì tra quei boschi un mese fa Mark Samson si liberava del cadavere dell'ex fidanzata dopo averla uccisa nella sua camera. Ora quello spazio "farà da cornice al tuo ricordo, dolce Ilaria – dichiara il primo cittadino del comune, Francesco Colagrossi – e ci porterà a riflettere sul senso della vita, sul suo valore, su come difenderci da un amore malato e distruttivo", conclude.

Il memoriale dove un mese fa è stato trovato il corpo, il legale di Mark Samson: "Ilaria gettata come rifiuto"

Intanto prosegue il processo ai danni di Mark Samson, accusato del femminicidio di Ilaria Sula. È di ieri la notizia che il giovane accusato ha sollevato dall'incarico uno dei suoi legali, Fabrizio Gallo. Nel offrire le sue spiegazioni l'avvocato ha ribadito di aver sempre suggerito al suo assistito di "raccontare la verità". Gallo non sembra avere rimpianti: "Esco dal processo profondamente convinto di aver svolto il mio incarico – dichiara il legale – secondo i canoni deontologici ma avevo sentito la responsabilità, soprattutto in memoria della povera Ilaria, uccisa barbaramente e gettata come un rifiuto, di permettere a Mark un percorso di revisione più credibile che avrebbe potuto consentirgli una valutazione più equilibrata".

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