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Ubriaco si lascia cadere dal Pincio nel giorno dell’anniversario con l’ex: Daniel muore a 21 anni

Prima i drink e le birre poi, all’improvviso la tristezza e la disperazione per l’ex fidanzata perduta. Così Daniel si sarebbe lasciato cadere dalla terrazza del Pincio perdendo la vita durante il trasporto in ospedale. A riconoscere il corpo la sorella di 19 anni, mentre la mamma è stata raggiunta dalla notizia in Perù dove è bloccata a causa dell’emergenza coronavirus.
A cura di Redazione Roma
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Gli inquirenti hanno ricostruito le ore prima della tragica morte di Daniel, il ragazzo di 21 anni che alle 2.30 del mattino di ieri – domenica 26 luglio – si è lasciato andare dalla terrazza del Pincio perdendo la vita. Sul fatto che si sia trattato di una gesto volontario convergono le testimonianze della ragazza che si trovava con lui e di altre persone che hanno assistito al salto nel vuoto del ragazzo.

Secondo quanto raccontato dalla ragazza che si trovava con il 21enne di origine peruviane, prima avevano bevuto diversi drink insieme in zona piazza Sempione a Montesacro, per poi spostarsi in centro e continuare a qualche altra birra. Poi dalle risate e i baci, il 21enne ha cambiato umore quando si è presentato lo spettro dell'ex ragazza con cui aveva rotto dopo una lunga relazione. La tristezza sarebbe diventata disperazione, tanto da lasciarsi andare nel vuoto, nel girono dell'anniversario di fidanzamento con l'ex.

La ragazza che si trovava con lui, ancora sotto choc, ha raccontato come la serata, seppur con un tenore alcolico eccessivo, non fosse trascorsa in modo anomalo: nessun litigio, nessuna tensione. Dopo tre birre bevute in centro, la scelta di fare una passeggiata al Pincio prima di tornare a prendere la macchina e in pochi minuti la situazione che precipita. È stata la giovane, con la quale Daniel aveva da pochi mesi una relazione sentimentale a chiedere l'intervento del 118.

I medici hanno trasportato il giovane all'ospedale San Giovanni, dove purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita, troppo gravi le lesioni riportate nell'impatto. Sul corpo sarà eseguita l'autopsia e su quanto accaduto i carabinieri hanno aperto un fascicolo, al momento l'episodio è trattato come un suicidio: i primi rilievi renderebbero compatibile la postura del corpo e la modalità della caduta con un gesto volontario e tutte le testimonianze andrebbero nella stessa direzione.

Il 21enne viveva nel quartiere di Villa Gordiani assieme alle due sorelle minori, una delle quali appena maggiorenne è stata chiamata a riconoscere il corpo. La famiglia si era trasferita in Italia insieme ad altri parenti. La mamma del giovane da quanto si apprende al momento è bloccata in Perù per l'emergenza Covid impossibilitata a rientrare in Italia.

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