Trovati i teschi di due adolescenti nel vano ascensore di un palazzo a Civitavecchia

Due piccoli teschi, probabilmente appartenenti a due adolescenti, sono stati trovati all'interno di un palazzo in via Traiana, a Civitavecchia. Gli operai stavano lavorando nello stabile per installare un ascensore quando si sono trovati davanti le ossa: subito la direttrice dei lavori ha sospeso tutto e allertato gli agenti della Polizia Locale, arrivati sul posto insieme ai Carabinieri e gli investigatori della Scientifica.

In un primo momento era stato trovato solo un teschio, ma poco dopo ne è spuntato un secondo, più o meno della stessa grandezza. Entrambi erano vicini.

Inizialmente si è pensato che potessero essere ossa appartenenti a qualche bambino o adolescente scomparso in tempi recenti, ma così non è. I teschi, infatti, sembrano appartenenti sì a qualche adolescente, ma morto o durante la Seconda Guerra Mondiale, oppure a un tempo ancora più lontano.

L'ipotesi è che si tratti di due ragazzi che stavano cercando riparto dai bombardamenti angloamericani avvenuti su Civitavecchia il 14 maggio 1943. È probabile che i due ragazzi siano corsi nel sottoscala del palazzo per nascondersi e siano stati poi colpiti dalle bombe. In quell'occasione la città venne praticamente rasa al suolo, e rimasero solo macerie. I resti dei due ragazzi sarebbero rimasti lì fino a ieri, quando sono stati ritrovati.

Esami sono in corso per stabilire con certezza a quale epoca risalgano le ossa e, con un po' di fortuna, anche a chi appartengano. Sono stati esclusi periodi più recenti della Seconda Guerra Mondiale perché non ci sono notizie di ragazzi scomparsi in zona e non ancora ritrovati.