Troppo tempo in fila al Pronto Soccorso: una donna litiga con gli altri pazienti e spacca una porta
Ancora una lite all'interno di uno degli ospedali della capitale. Stavolta è successo al San Camillo, nel corso della serata di ieri, domenica 8 maggio, una donna di origine colombiana residente a Roma ha dato in escandescenze mentre si trovava in attesa della sua visita al Pronto Soccorso. In breve tempo, mentre aspettava di essere ricevuta dai medici del personale sanitario dell'ospedale per il suo controllo, ha iniziato a litigare animatamente con gli altri pazienti che, come lei, stavano attendendo il proprio turno.
Dopo aver notato la confusione, è immediatamente intervenuto il personale addetto alla sicurezza per tentare di calmarla, invano. La donna, ancora agitata, ha colpito la porta di ingresso dell'area d'arrivo delle ambulanze, danneggiandola.
L'arrivo del 112: solo i carabinieri riescono a calmare la donna
Vista la situazione delicata, è stato allertato il numero di emergenza unico (nue) 112 e in breve tempo sono giunti sul posto i carabinieri che sono riusciti a farla tornare in uno stato di calma. Successivamente i militari hanno provveduto a identificare la donna e a segnalarla all'Autorità Giudiziaria.
I casi precedenti
Non è la prima volta che i pazienti in fila al Pronto Soccorso perdono la calma: esattamente una settimana fa, fra la giornata di domenica primo e lunedì 2 maggio, all'ospedale San Paolo di Civitavecchia, un cittadino ha aggredito i medici e gli infermieri. L'uomo si trovava in ospedale insieme a suo figlio, un ragazzino minorenne che aveva riportato delle ferite alla testa che i medici hanno reputato non gravi tanto da giudicarlo con un codice verde. Per questa ragione i tempi di attesa si sono allungati a favore dei pazienti in condizioni più gravi. L'uomo allora ha iniziato a litigare con tutto il personale e poi ha sbattuto a terra, rompendola, una tastiera da pc.