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Tentato omicidio al Quarticciolo: 48enne accusato di aver sparato a un ragazzo per una guerra di droga

Un uomo di 48 anni, già detenuto a Regina Coeli per reati di droga, è accusato del tentato omicidio di un 25enne tunisino ferito a colpi di pistola il 7 luglio al Quarticciolo. Le indagini dei carabinieri, basate su testimonianze e video, ricondurrebbero la sparatoria a contrasti tra bande rivali.
A cura di Francesco Esposito
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Il sospettato in fuga dalla scena del crimine con in pugno la pistola. (Foto da carabinieri)
Il sospettato in fuga dalla scena del crimine con in pugno la pistola. (Foto da carabinieri)

I carabinieri hanno notificato un'ordinanza di misura cautelare in carcere a un uomo di 48 anni, gravemente indiziato del tentato omicidio di un ragazzo 25enne il 7 luglio 2025 nel quartiere Quarticciolo a Roma. L'accusato si trovava già nel carcere di Regina Coeli, dove sta scontando una pena per reati di droga.

L'uomo riconosciuto dai filmati delle telecamere

Le indagini dei militari della Compagnia Roma Casilina, sotto la direzione della procura, hanno ascoltato vari testimoni e analizzato i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona. Proprio dalle immagini, gli inquirenti sono riusciti a identificare l'uomo, vestito con una maglietta e dei pantaloni scuri, corre via dal luogo del delitto con ancora in pugno la pistola. Poco dopo, i carabinieri hanno perquisito l'abitazione del sospettato, trovando proprio i vestiti indossati nel filmato.

Il tentato omicidio il 7 luglio 2025 al Quarticciolo

Il fatto risale a poco prima delle 23 del 7 luglio scorso. In via Manfredonia, una delle più trafficate della borgata da tempo al centro delle cronache, un uomo si è avvicinato al ragazzo di 25 anni di origine tunisina e ha esploso diversi colpi di pistola. Ha mirato alle gambe e lo ha colpito alla coscia e al polpaccio. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 che hanno trasportato d'urgenza il ragazzo al Policlinico di Tor Vergata, dove il 25enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico e da cui è stato dimesso con 30 giorni di prognosi.

Secondo gli investigatori, il tentato omicidio sarebbe nato da alcuni contrasti fra bande rivali che si contendono la piazza di spaccio nota come "La Fontanella", al Quarticciolo. L'ordinanza che impone al 48enne la custodia cautelare in carcere gli è stata notificata nella casa circondariale di Regina Coeli, dove l'uomo è al momento detenuto proprio per reati legati alla vendita di stupefacenti.

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