Suicida a 14 anni prima di tornare in classe, chiesti tre provvedimenti disciplinari per la scuola

Una condotta omissiva quella di dirigente scolastica, vicepreside e responsabile della succursale all'istituto tecnico Pacinotti di Fondi, per le quali sono stati chiesti provvedimenti disciplinari. La vicenda riguarda il suicidio del ragazzo di quattordici anni all'interno della sua abitazione nel Comune di Santi Cosma e Damiano in provincia di Latina l'11 settembre scorso, prima dell'inizio del nuovo anno scolastico. Sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Cassino, che ha aperto un fasciolo contro ignoti per istigazione al suicidio. La Procura per i minorenni sta passando al vaglio la posizione di alcuni compagni di classe.
Mancata attivazione di protocolli antibullismo
Secondo quanto emerso dal lavoro degli ispettori Miur la scuola poteva fare di più per tutelare l'adolescente, vittima di comportamenti "quasi aggressivi" e non avrebbe fatto abbastanza per arginarli. Nella relazione degli ispettori richiesta dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, si evidenzia come sarebbe mancata l'attivazione di protocolli antibullismo efficaci.
I genitori del ragazzo hanno segnalato in passato varie volte che il figlio era vittima di bullismo, una situazione seria della quale è emerso come fossero a conscenza anche docenti e direzione dell'istituto ma rispetto alla quale non sono state presi dei provvedimenti. "Avevamo già denunciato che nostro figlio era vittima di bullismo, ma nessuno ha fatto niente" ha detto a settembre scorso la mamma del ragazzo a Fanpage.it.
Il 14enne si è suicidato prima dell'inizio della scuola
Il capo della Procura di Cassino Carlo Fucci, che indaga sulla vicenda ha spiegato che "stiamo continuando a svolgere le indagini per ricostruire le cause che hanno portato il giovane a togliersi la vita anche fuori dalla scuola". Il quattordicenne è stato trovato morto nella sua camera da letto la mattina dell'11 settembre scorso, il giorno in cui sarebbe tornato a scuola dopo l'estate. Suo padre lo ha trovato poco dopo le ore 7, quando ha aperto la porta della stanza per svegliarlo. I genitori hanno chiamato l'ambulanza e i carabinieri.
Quando i sanitari sono giunti nell'abitazione, purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvarlo, perché era già morto. La mamma del giovane a Fanpage.it: "Un ragazzino ha preso a pugni mio figlio e ha lanciato il suo zaino contro il muro. Il professore invece di difenderlo se l'è presa con lui, dicendogli che non lo stava aiutando a calmare i compagni, come se gestire una classe sia compito di uno studente. Questo è stato l'ultimo episodio di bullismo del quale è stato vittima mio figlio".