Stupro nella scuola al Torrino: condannato a 14 anni il 27enne che ha violentato una donna

L'uomo che ha violentato una ragazza mentre stava lavorando in un asilo di una scuola al Torrino è stato condannato a quattordici anni di carcere. Il 27enne, che ha usufruito dello sconto di un terzo di pena dovuto alla scelta del rito abbreviato, è stato arrestato a luglio 2021. Da allora, si trova in carcere.
La violenza è avvenuta nel mese di maggio 2021. La donna stava lavorando nella scuola quando il 27enne si è introdotto nell'edificio e l'ha violentata. Poi l'ha chiusa in uno stanzino ed è fuggito, facendo perdere le proprie tracce. La donna, che aveva con sé il cellulare, è riuscita a chiamare il preside dell'istituto, che è arrivato subito per liberarla. Immediata la chiamata alle forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Spinaceto, la Scientifica e i poliziotti della Squadra Mobile.
Subito sono partite le ricerche del 27enne. Vicino la scuola è stata trovata un'abitazione di fortuna: da subito si è ipotizzato che lì abitasse l'aggressore, e che sempre da lì si fosse mosso per fare irruzione nella scuola. All'interno è stata ritrovata una bottiglia, dal quale è stata isolata un'impronta digitale che ha permesso di risalire all'identità dell'uomo, che è stato subito arrestato e portato in carcere.
Il 27enne non conosceva la vittima. Lei stava lavorando quando è stata aggredita alle spalle dallo sconosciuto: nessuno si è accorto di quanto stava avvenendo, tanto che l'allarme è stato lanciato dalla donna non appena si è trovata da sola. Portata in ospedale in stato di shock, è stata poi ascoltata dalla polizia, che ha raccolto la sua testimonianza per risalire al 27enne.