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Stupro all’Umberto I, condannato l’infermiere che violentò la tirocinante: “Non potrà più essere tutor”

Condannato a 6 anni per violenza sessuale l’infermiere che ha violentato la tirocinante nell’ottobre 2022 all’Umberto I.
A cura di Beatrice Tominic
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Condannato a 6 anni per violenza sessuale: questa la pena dei confronti di Giancarlo Anzisi, l'infermiere che nell'ottobre 2022 ha violentato una studentessa dell'Umberto I nello sgabuzzino di Urologia. "Non potrà più essere un tutore", ha detto la ragazza abusata alla sua avvocata, come riporta la Repubblica.

Questo l'esito della sentenza di primo grado con rito abbreviato per l'infermiere cinquantacinquenne che prevede l'interdizione perpetua dalla funzione di tutore, interdizione dai pubblici uffici, sospensione dalla professione di infermiere per tre anni, una provvisionale di 10 mila euro a favore della parte offesa". Per altri 60 giorni, fino a quando non saranno rese note le motivazioni della sentenza, resterà a domiciliari.

Le dichiarazioni dell'avvocato

"Ho chiesto che la mia assistita fosse l'ultima studentessa abusata. Ma non sappiamo se sia stata la prima", dice l'avvocato della ragazza. Secondo quanto dicono le studentesse, però, ci sarebbero state denunce di avances esplicite.

Il pubblico ministero aveva chiesto 5 anni e 8 mesi per l'infermiere, ma è stato deciso di aumentare la pena di quattro mesi. "È un segnale importante, ha vissuto un incubo che la segnerà per sempre", ha continuato a spiegare l'avvocato.

La violenza sessuale

La ragazza era stata aggredita il 27 ottobre del 2022. La studentessa ha immediatamente denunciato quanto accaduto nel padiglione 29 al terzo piano. Era in turno di notte, quando è stata aggredita dal suo tutor che l'ha chiusa in uno sgabuzzino e ha abusato di lei. Sul posto, dopo la richiesta d'aiuto, sono arrivati gli agenti del commissariato de La Sapienza che hanno acquisito la cartella clinica della ragazza, isolando il dna dell'uomo. Poche ore dopo è scattato il fermo.

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