Stop ai Diesel Euro 5 a Roma, comune e Regione litigano sul blocco: ricomincia lo scaricabarile

Si sta discutendo in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna dell'introduzione del divieto di circolazione nelle zone a traffico limitato delle auto Diesel Euro 5. Una misura che è stata inserita anche dalla giunta regionale del Lazio nell'aggiornamento al Piano di risanamento della qualità dell'aria. Dal primo novembre, recita il regolamento varato dalla giunta e che ora dovrà essere discusso in Consiglio regionale, non potranno circolare all'interno della Fascia Verde di Roma le automobili alimentate a diesel fino a Euro 5.
Euro 5 Diesel, stop in Fascia Verde a Roma
Come abbiamo scritto e come ha ribadito ieri l'assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, Roma chiederà una deroga sulla base di un piano alternativo di riduzione delle emissioni inquinanti. Del resto, una delle novità introdotte dalla giunta Rocca è proprio la possibilità per i Comuni di proporre soluzioni alternative per evitare nuovi blocchi e divieti all'interno delle ztl. In estate la giunta Gualtieri proporrà alla Regione Lazio un piano alternativo per evitare l'introduzione di nuovi stop. In sostanza, l'obiettivo è mantenere il divieto solo per le automobili diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3 e per le auto a benzina fino a Euro 2.
Dalla destra critiche a Gualtieri sui divieti: "Ennesima richiesta di deroga"
Dal centrodestra, tuttavia, arrivano critiche all'operato di Gualtieri. Spiega per esempio Chiara Iannarelli, consigliera regionale di Fratelli d'Italia: "Il Campidoglio preferisce inseguire le deroghe e accumulare ritardi piuttosto che affrontare con decisione e responsabilità il tema della qualità dell'aria nella Capitale. Dal Campidoglio arriva l'ennesima richiesta di deroga al blocco dei veicoli diesel Euro 5 previsto per il prossimo novembre nella Fascia verde".
Secondo Iannarelli si tratta di "un copione già visto, che però merita chiarezza: la Regione Lazio non ha introdotto nuovi divieti, ma ha semplicemente aggiornato il Piano di risanamento della qualità dell'aria, ereditato dalla precedente amministrazione, nel pieno rispetto delle normative europee. La normativa prevede che siano i Comuni a proporre misure alternative, purché siano in grado di garantire una reale ed efficace riduzione delle emissioni. Purtroppo, da parte del sindaco Gualtieri e della sua amministrazione, questo impegno concreto non è mai arrivato. Continuare a chiedere deroghe non può essere considerato né una soluzione né tantomeno la regola. Ci auguriamo che il Comune di Roma stia lavorando a un piano credibile di interventi alternativi, capace di tutelare l'ambiente senza gravare sulle famiglie e sui cittadini. E' ora che il Campidoglio si assuma le proprie responsabilità, invece di continuare a scaricarle sulla Regione Lazio, che anche stavolta si dimostra disponibile al dialogo e alla collaborazione, fino a valutare, se necessario, la concessione di una nuova deroga, per il bene della cittadinanza".
I divieti di accesso in vigore all'interno della Fascia Verde
Come detto, l'obiettivo di Roma Capitale è quello di confermare anche per il prossimo anno i divieti di accesso alla Fascia Verde attualmente in vigore: lo stop è valido per le automobili alimentate a diesel pre-euro 1, euro 1, euro 2 ed euro 3, e per i veicoli a benzina Pre-Euro 1, Euro 1 e Euro 2
Se i nuovi limiti venissero confermati, Roma Capitale sarebbe costretta ad aumentare di due classi il divieto di circolazione. Cioè lo stop si estenderebbe ai veicoli diesel Euro 4 ed Euro 5.