Stadio della Roma a Pietralata, Gualtieri dopo le proteste: “Si farà, siamo in stato avanzato”

"Lo stadio della Roma si farà". È perentorio il primo cittadino Roberto Gualtieri chiamato a commentare al programma Omnibus su La7 sul rinvio dei lavori al primo giorno di cantiere a Pietralata dopo la protesta di alcuni comitati della zona. Il sindaco sottolinea lo stato già avanzato del progetto reso possibile grazie agli investitori privati a cui "non diremo mai no", dice Gualtieri. In merito alla questione ambientale e alle preoccupazioni dei comitati per l'area verde di Pietralata il primo cittadino ha sottolineato di "non voler fare cubature aggiuntive" a quelle già approvate nel progetto iniziale.
I lavori allo stadio di Pietralata continuano nonostante le proteste. Gualtieri: "Si farà"
Le proteste dei comitati del "No allo stadio di Pietralata" non hanno fatto arretrare il Campidoglio. A confermare l'avvio imminente dei lavori è il primo cittadino, Roberto Gualtieri. Il giorno dopo il presidio dei manifestanti nel cantiere ne ha parlato ospite al programma Omnibus su La7. "Lo stadio della Roma si farà, perché siamo già in uno stadio avanzato", ha detto il sindaco, che ha annunciato le prospettive di un secondo progetto anche per un altro stadio. "La Lazio ha manifestato la volontà di farlo, ha avviato un procedimento e se tutto andrà bene ci sarà anche l'altro stadio", fa sapere il primo cittadino. L'attenzione è anche per i fondi investiti dai privati, oltre un miliardo per il progetto a Pietralata. "Non diremo mai no agli investitori che vogliono realizzare progetti utili e belli per la città".
I comitati della zona però non sono d'accordo sull'utilità del progetto. Il presidio di ieri, nel primo giorno di lavori, ha posto l'attenzione sul fattore ambientale. "Siamo qui per difendere il patrimonio verde e pubblico dall'ennesima azione di facciata di un progetto destinato a fallire", hanno dichiarato. La loro protesta aveva permesso un rinvio dei lavori, che però è stato solo temporaneo. I lavori infatti dopo lo stop di ieri sono iniziati regolarmente nella giornata di oggi, mercoledì 13 maggio. Intorno alle undici del mattino il camion scortato dalle camionette della polizia di stato è entrato nell'area predisposta per i rilievi archeologici.