video suggerito
video suggerito

Soldi all’ospedale per assumere la figlia, bufera sul consigliere Fdi Tiero: le colleghe la chiamavano ‘la vip’

“Sei il deus ex machina della Sanità a Latina”, gli dicevano i medici che gli chiedevano i favori. Continuano le indagini sul consigliere Enrico Tiero: secondo gli inquirenti avrebbe garantito finanziamenti all’Icot di Latina in cambio dell’assunzione e di favori al lavoro per la figlia.
A cura di Beatrice Tominic
26 CONDIVISIONI
A sinistra il consigliere Tiero, a destra l’Icot di Latina.
A sinistra il consigliere Tiero, a destra l’Icot di Latina.

Non soltanto avrebbe facilitato l'assunzione di giovani presso un supermercato della zona in cambio di favori. Secondo quanto risulta dalle indagini, come appreso da Fanpage.it, Enrico Tiero, consigliere della regionale del Lazio di Fratelli d'Italia e presidente della commissione Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione, avrebbe garantito delle risorse economiche e finanziamenti all'Icot di Latina in cambio di favori lavorativi per la sua famiglia.

In particolare, avrebbe promesso più posti letto nel reparto di lunga degenza e medicina generale dell'Icot di Latina e una revisione del budget finanziario per l'espletamento di esami diagnostici di pazienti oncologici in cambio dell'assunzione a tempo indeterminato della figlia, secondo gli inquirenti. Questa è solo una delle varie contestazioni a suo carico per presunta corruzione.

"Sono sereno ed estraneo ai fatti", ha fatto sapere qualche giorno fa, rendendo noto di essere finito al centro di un'inchiesta tramite il suo avvocato: sarà interrogato il prossimo 16 ottobre 2025.

Le chat con i medici: "Sei il deus ex machina della Sanità di Latina"

La giovane, figlia del consigliere regionale Enrico Tiero, già lavorava all'Icot. Ma quando il termine del contratto a tempo determinato si è avvicinato, a tranquillizzarla ci avrebbe pensato il padre dicendole che, magari, sarebbe stata assunta a tempo indeterminato che, in quel caso, avrebbe potuto anche fare richiesta per un mutuo. Secondo chi indaga, sarebbe stato già al lavoro per trovare il modo di farle prolungare il periodo lavorativo.

In cambio, però, avrebbe avuto il compito di sollecitare l'ampliamento dei posti letto all'Icot, per permettere il trasferimento di alcuni pazienti, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Dopo essersi interfacciato con la Asl di Latina senza ricevere risposte positive a causa di questioni di budget, si diceva impegnato a risolvere comunque la questione, con i suoi metodi, per cercare di "arrivare a dama". Una volta compreso come agire, avrebbe aggiornato gli altri. Per farlo avrebbe riferito di aver parlato anche con il governatore della Regione, Francesco Rocca, che risulta estraneo alle indagini. Poi la situazione avrebbe iniziato a sbloccarsi.

"Sei diventato il deus ex machina della Sanità nella nostra provincia", commentava via chat un medico del Santa Maria Goretti di Latina, prima di immaginare Tiero diventare il punto di riferimento anche della Università Sapienza Polo Pontino.

Ma Tiero non sarebbe stata l'unica personalità politica coinvolta. Nelle ricostruzioni di chi indaga non mancano, infatti, riferimenti a una fantomatica persona che avrebbe dovuto incontrare, una "persona che ci serve", viene definita. E all'interlocutore che gli chiede come facesse ad avere tutte quelle informazioni risponde: "Come chi me lo ha detto, senza di me non si fa un cazzo", consapevole del suo ruolo fondamentale in queste operazioni.

L'assunzione e i favori al lavoro

La presenza della figlia all'Icot, però, in breve tempo avrebbe creato malcontento fra le colleghe. Molte le ferie e i ritardi, altrettante le assenze. Una condotta che, stando a quanto raccolto dagli inquirenti, avrebbe evidenziato la consapevolezza della posizione di forza dovuta al rapporto fra il padre e la struttura sanitaria: il suo comportamento, secondo quanto ricostruito, infatti, in altre circostanze avrebbe comportato un licenziamento e non la stabilizzazione della posizione contrattuale.

A questo primo trattamento di favore se ne sarebbero aggiunti altri, come la creazione di una posizione lavorativa e orari di lavoro più comodi creati su misura per lei. Una situazione che non è sfuggita alle colleghe che l'avrebbero soprannominata la Vip. Il consigliere Tiero non avrebbe nascosto il suo disappunto di fronte alla giovane. Quando la giovane ha rivelato a suo padre di aver trascorso l'intera mattina di lavoro a guardare film, l'avrebbe rimproverata. In fondo gli orari sarebbero stati "fatti apposta per lei".

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views