Si tuffa in piscina a casa di amici, Arcangelo sbatte la testa e muore a 32 anni: oggi i funerali

Si terranno questo pomeriggio alle 17 i funerali di Arcangelo Moscaritolo, l'operatore sanitario morto sabato sera dopo un tuffo nella piscina di un amico a Formia. Il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, ha annunciato che tutti gli eventi in programmazione per oggi nella cittadina saranno annullati in segno di rispetto e solidarietà verso la famiglia del 32enne.
"La tua gioia di vivere irrefrenabile e contagiosa, il tuo sorriso grande e sincero, la tua generosità nei rapporti umani, la tua disponibilità verso le persone in difficoltà – le parole del primo cittadino di Minturno – Tutto questo rende ancora più difficile accettare la tragica notizia con cui stamane e’ iniziata questa domenica agostana. Mancherai Arcangelo Moscaritolo, che la terra sia lieve".
Arcangelo Moscaritolo è morto sabato notte dopo quella che doveva essere una normale festa insieme a un gruppo di amici. Il ragazzo si stava divertendo insieme a loro quando si è tuffato in piscina: qualcosa però è andato storto, e Arcangelo ha sbattuto violentemente la testa, perdendo i sensi.
Le sue condizioni sono apparse disperate sin da subito: inutili i soccorsi del 118, che hanno fatto di tutto per rianimarlo. Arcangelo è spirato poco dopo, lasciando nella disperazione più totale gli amici e la famiglia, venuta subito a conoscenza della terribile notizia. Sul posto, per i rilievi del caso, la polizia di Formia, che si è recata nella villetta per le indagini di rito.
Dipinto da tutti come una persona allegra, gioviale, buona e onesta, Arcangelo Moscaritolo era molto noto a Formia e Minturno, dove risiedeva. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle 17 nella chiesa Dell'Annunziata, presso la quale sono attese molte persone.