Sfrattate due donne al Quarticciolo: una è disabile costretta al letto, l’altra ha figli minori

Due donne, una disabile e una madre con figli minori, sono state sgomberate dalle case popolari del Quarticciolo a Roma. Le operazioni, eseguite da polizia locale, Ater e 118, hanno suscitato proteste del collettivo Quarticciolo Ribelle, che denuncia l’abbandono istituzionale del quartiere inserito nel Decreto Caivano bis.
A cura di Francesco Esposito
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Le forze dell'ordine hanno eseguito due sgomberi di case popolari nella mattina di giovedì 9 ottobre nel quartiere Quarticciolo di Roma. A essere sfrattate dalle abitazioni in cui vivevano da diverso tempo, sono state due donne in condizioni di fragilità. Una di 60 anni, disabile e costretta a letto, che secondo il racconto degli attivisti sarebbe stata portata via a spalla dagli agenti della polizia locale e dagli operatori del 118. L'altra, con figli minorenni, ha rifiutato l'offerta di essere trasferita in una casa famiglia.

Oltre al personale sanitario, di Ater e ai caschi bianchi, sul posto sono intervenuti anche decine di agenti di Sicurezza Pubblica Emergenziale, il gruppo della polizia locale di Roma Capitale specializzato negli sgomberi di aree ed edifici pubblici.

Quarticciolo Ribelle: "Qui le persone vengono considerate abitanti di serie B"

A raccontare l'accaduto è il collettivo Quarticciolo Ribelle con un video sui social. "Un quartiere dove le case cadono a pezzi, dove le case vuote non vengono assegnate, dove le palazzine che siamo riusciti a far ristrutturare con la lotta del comitato sono ferme, i fondi sono spariti – si legge nel testo che accompagna il filmato dello sgombero -. Ater si presenta in quartiere solo per cacciare le persone di casa e chiedere decine di migliaia di euro di morosità arretrate che non potrebbe richiedere. La trasformazione del quartiere annunciata con il decreto Caivano va bene per la propaganda del governo, ma qui le istituzioni sono sempre assenti, se non per peggiorare le condizioni di vita di chi nasce in un quartiere dove le persone vengono considerate abitanti di serie B".

In una conferenza stampa chiamata per le 13.00 il comitato di quartiere del Quarticciolo ha chiesto un incontro in Prefettura per capire come verranno gestiti i casi delle due donne. "Sappiamo che sono stati consegnate decine e decine di richieste di sfratto da parte di Ater, che ha solo una linea di scontro nei confronti degli abitanti del quartiere". Arriva anche la denuncia di una residente: "Le forze dell'ordine intervenute ci hanno guardato in faccia e hanno riso".

Quarticciolo, una delle periferie inserite nel ‘Decreto Caivano bis'

Il Quarticciolo è la borgata della Capitale su cui più si sono concentrate le cronache nazionali nell'ultimo anno. Il quartiere è stato inserito dal governo Meloni nelle otto periferie dove applicare le disposizioni del ‘Decreto Caivano bis': commissariamento dell'amministrazione, presenza massiccia delle forze dell'ordine, finanziamenti per la creazione di centri sportivi, sgomberi di edifici occupati.

"Ieri a Milano, a Sesto S.Giovanni, un uomo di 71 anni si è suicidato, buttandosi dalla finestra, con l’ufficiale giudiziario alla porta pronto a sfrattarlo – continua Quarticciolo Ribelle -. La riposta delle istituzioni è mettere per strada le famiglie in emergenza abitativa".

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