Sette bus Atac (nuovi) presi a sassate e danneggiati nei pressi del campo rom di via Candoni

Alcuni bus Atac sono stati presi a sassate e danneggiati nei pressi del campo rom di via Candoni alla Magliana, periferia Sud Ovest di Roma. Tre vetture sono state prese di mira nella serata di ieri e altri quattro mezzi l'altroieri. Si tratta di vetture da poco in servizio, praticamente nuove. Questi episodi sono accaduti, ha denunciato l'assessore Eugenio Patanè, responsabile della mobilità capitolina, "nonostante i ripetuti accessi e censimenti delle forze dell'ordine". Per l'assessore "la situazione non cambia ed è pericolosa, l’unica soluzione è delocalizzare quel campo rom che, come sostenuto più volte anche da Questore, Prefetto e Comandante dei Carabinieri, non può stare accanto ad un obiettivo sensibile perché i suoi abitanti hanno dimostrato a più riprese di non essere persone civili. È sempre più urgente arrivare dunque alla delocalizzazione del campo rom perché la situazione non è più sostenibile sotto tutti i punti di vista: economico, sociale, operativo e soprattutto perché viene messa a repentaglio la sicurezza degli operai e degli autisti”.
Episodi di questo tipo sono già accaduti diverse volte nei pressi di via Candoni. La rimessa Atac confina praticamente con il campo rom e negli scorsi mesi sono state già registrate sassaiole, ma anche furti e incendi. L'ultimo atto vandalico risale allo scorso 19 agosto, quando tre bus Atac furono presi a sassate e gravemente danneggiati. "Atac ha posto da molto tempo all'attenzione delle Autorità preposte la problematica legata agli atti vandalici e ai danneggiamenti del patrimonio aziendale e ha richiesto nuovamente interventi mirati. L'Azienda ha altresì implementato sistemi di sicurezza tecnologici e adottato nuove misure organizzative della vigilanza aziendale contro eventuali intrusioni nel deposito", aveva informato Atac in una nota.
