Serial killer di escort, forse c’è una terza vittima. Ossa e slip non sono di Denisa né di Ana Maria

Potrebbe esserci una terza vittima del serial killer di escort Vasile Frumuzache. I frammenti di ossa umane e gli slip non sono di Denisa Maria Paun e Ana Maria Andrei. I reperti sono stati individuati in un campo nei pressi della sua abitazione a Montecatini Terme in provincia di Pistoia. Gli inquirenti aggiungono elementi alle indagini a carico di Frumuzache, le verifiche verranno fatte tra i profili delle donne scomparse negli ultimi anni specialmente in Toscana. Sulla vicenda indagano due Procure, quella di Pistoia e di Prato, le indagini si avviano verso la conclusione.
L'ex guardia giurata è in carcere, fermata a giugno scorso dai carabinieri di Prato. Frumuzache ha confessato il femminicidio di Denisa. In una seconda confessione ha ammesso anche di aver commesso il delitto di Ana Maria. Finora però ha negato di aver ucciso altre donne. Gli inquirenti sospettano che non abbia agito da solo e cercano di risalire all'identità di un'altra persona, un complice che l'avrebbe aiutato.
Frumuzache attraverso il suo avvocato difensore Diego Capano, ha rinunciato al Tribunale del Riesame contro la misura di custodia cautelare e resta in carcere. Dopo l'arresto si trovava nel carcere di Prato ma è stato tarsferito in una struttura protetta per timore di ritorsioni, dopo che l'ex fidanzato di Andrei gli ha gettato olio bollente sul volto, provocandogli ustioni di primo e secondo grado.