Scontri alla manifestazione contro il decreto sicurezza, polizia carica il corteo a Roma

Tensioni alla manifestazione ddl Sicurezza a Roma, dove si sono registrati scontri tra i manifestanti e la polizia. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno caricato il corteo usando i manganelli. Diversi i feriti, tra i quali c'è anche l'assessore alla Cultura del III Municipio Luca Blasi. Il corteo si è poi spostato verso l'Università La Sapienza. Il componente della Segreteria di Sinistra Italiana Roma, e attivista contro il dl sicurezza, spiegano Marta Bevilaqua e Valerio Zaratti, co-portavoce di Europa Verde, e Mauro Coldagelli, segretario di Sinistra Italiana stava tentando di intervenire per pacificare le tensioni fra le forze dell’ordine e un gruppo di manifestanti. "A lui, che ora è sotto osservazione medica, va la nostra più calorosa solidarietà".
Il concentramento era in programma oggi a partire dalle ore 14 in piazza Barberini per dare il via alla protesta nazionale lanciata dalla Rete contro il Decreto Sicurezza. La manifestazione è stata organizzata in concomitanza con la discussione per la conversione in legge del provvedimento del Governo Meloni. Oggi infatti il Decreto Sicurezza passa in discussione alla Camera. Dopo la trasformazione del ddl in Decreto, il Governo ha tempo fino al 12 giugno 2025 per approvare definitivamente la legge.
"I caschi sulla nostra testa rappresentano il fatto che non ci chiniamo e che non indietreggeremo – spiegano ai microfoni durante la manifestazione gli attivisti di Rete contro il Decerto Sicurezza, uno spazio di opposizione sociale e politica al Governo Meloni. "Siamo qui a Roma, siamo arrivati da tutta Italia dopo nove mesi di mobilitazione". Centinaia di persone intonano un unico coro: "Siamo tutti antifascisti!".
Poliziotti respingono il corteo diretto al Parlamento

I partecipanti al corteo hanno inziato a sfilare lungo via del Tritone, diretti verso il Parlamento. Davanti a loro ad interrompere il percorso ci sono schierati i poliziotti. I manifestanti hanno cercato di farsi strada e proseguire il loro cammino lanciando bastoni contro gli agenti, mentre si sono riparati con dei pannelli con scritto "La democrazia non si piega", "Stop Accordi" e "Free Palestine". Tensioni nel centro storico, i poliziotti facendo muro hanno respinto il corteo diretto verso il Parlamento.
"Giornata di lotta contro la deriva autoritaria del Paese"

Gli attivisti di Rete contro il Decreto Sicurezza ricordano come il decreto del Governo Meloni "alimenti la deriva autoritaria del Paese. Questa è una giornata di lotta non solo in Decreto Sicurezza, ma anche contro un Governo che continua a calpestare i nostri diritti – continuano i manifestanti – Quello di cui abbiamo bisogno è la sicurezza vera dei nostri territori, dalle scuole alla sanità pubblica, al diritto all'abitare".
La protesta a Roma, assicurano i manifestanti, non finisce con oggi: "Non importa se passerà questo dl, noi saremo in piazza anche sabato e continueremo a construire una grande opposizione sociale a questo governo fascista". Sabato 31 maggio sempre alle ore 14, è in programma la Manifestazione nazionale a Roma.