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Scale recintate e niente ascensore per il Colosseo: vigili portano in braccio turista con Sla

I vigili urbani hanno portato in braccio una turista americana 21enne affetta da Sla, che a causa delle barriere architettoniche non ha potuto raggiungere il Colosseo.
A cura di Alessia Rabbai
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I due vigili urbani che portano a spalla la 21enne affetta da Sla
I due vigili urbani che portano a spalla la 21enne affetta da Sla

Dagli Stati Uniti a Roma voleva visitare il Colosseo, per realizzare uno dei suoi più grandi desideri. Avere davanti ai suoi occhi l'Anfiteatro Flavio, uno dei monumenti più famosi del mondo, camminarci dentro. Lo ha visto nei film e ne ha sentito parlare i suoi connazionali. Ma una volta arrivata in centro, è stata costretta a fermarsi davanti alle barriere architettoniche. Lo spiacevole episodio è accaduto intorno alle ore 9 di stamattina, mercoledì 16 marzo, ad una turista americana di ventuno anni affetta da Sla. Camminando con l'aiuto di un deambulatore, è stata costretta ad interrompere il tragitto e a chiedere aiuto ai vigili urbani del Gruppo Spe (Sicurezza pubblica ed emergenziale) in servizio.

"Con il collega eravamo di turno, la ragazza si è avvicinata e ci ha chiesto come avrebbe potuto raggiungere il Colosseo, perché essendo le scale interdette e non essendoci un ascensore si trovava in difficoltà – ha raccontato a Fanpage.it Rinaldo Ambrifi, sindacalista Sulpl – le abbiamo spiegato che per arrivarci sarebbe dovuta passare per via Nicola Salvi e per i Fori Imperiali, ma scoraggiata ci ha risposto che,date la sua mobilità ridotta, non ce l'avrebbe fatta. Non è la prima volta che aiutiamo, ben volentieri, persone con disabilità, ma è un loro diritto potersi muovere per la città in autonomia utilizzando i mezzi pubblici. Purtroppo questa volta così non è stato e l'abbiamo aiutata a scendere le scale prendendola in braccio". La ragazza terminata la visita è ripassata a trovarli e gli ha detto in lacrime di non aver trovato tanta attenzione in nessun'altra parte del mondo. I vigili l'hanno di nuovo aiutata a raggiungere i binari, stavolta in direzione Termini.

Le scale che collegano Largo Gaetano Agnesi al Colosseo spiega il sindacato "sono recintate da mesi, perché dichiarate pericolanti e la scala mobile unidirezionale presente all'interno della fermata Colosseo è ferma da mesi. Inoltre l'ascensore per Largo Agnesi non è presente. Benevenuti a Roma". I due vigili urbani hanno preso in braccio la turista e l'hanno aiutata a raggiungere il monumento. "Il compito della polizia locale è anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone. Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti e carente anche di agenti che vedono la mancanza di oltre 3000 unità nel loro organico – commenta l'accaduto Marco Milani segretario romano di Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) – Immaginare di affrontare il Giubileo in queste condizioni appare impresa ardua".

A commentare l'episodio anche l'esponente di Fratelli d'Italia Federico Rocca: "Il gesto di grande umanità dei vigili urbani merita un pubblico encomio, ma evidenzia ancora una volta la presenza e il disagio che creano le barriere architettoniche, anche davanti al monumento simbolo di Roma – spiega – Suona come una beffa che per ben due volte ho presentato in assemblea capitolina un ordine del giorno, per chiedere fondi proprio per l'abbattimento delle barriere architettoniche e sono stati bocciati. Resta il fatto che una situazione come quella di stamattina non è degna di una Capitale d'Italia che si prepara ad ospitare milioni di turisti per il Giubileo e si propone come sede dell'Expo 2030".

La risposta di Atac

Sulla vicenda l'azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico in città ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Atac è costernata per il disagio subito da una turista con disabilità, che ha dovuto ricorrere all'aiuto di alcune persone per scendere le scale fisse che da Largo Agnesi conducono alla stazione Colosseo. Tuttavia precisa che anche se la scala fosse stata funzionante (lo sarà nei prossimi giorni) la turista non avrebbe potuto utilizzarla per scendere. La scala, infatti, funziona solo in una direzione: in salita. Serve ai clienti della metro per salire dalla stazione alla terrazza di Largo Agnesi, non il contrario; La signora non aveva bisogno di usare la stazione metro, che è attrezzata con montascale per le necessità dei passeggeri con disabilità, ma visitare l'Anfiteatro; È stata aiutata a scendere dalla scala fissa, a fianco della scala mobile passando per la stazione, perché gli altri accessi esterni – non inerenti la metropolitana – sono inagibili".

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