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Rubano lo scrigno con le ceneri del marito: “Restituitemele, voglio farle spargere con le mie”

Nel corso di una rapina in casa, una donna di 69 anni è stata derubata dello scrigno in cui conservava le ceneri del marito: l’appello per ritrovarle.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto dal gruppo Facebook "Gruppo sicurezza di quartiere Borghesiana – via di Vermicino"
Foto dal gruppo Facebook "Gruppo sicurezza di quartiere Borghesiana – via di Vermicino"

Una donna di 69 anni è stata derubata nella sua abitazione: le villette della zona di Grotte Celoni, a Fontana Candida, zona residenziale in cui abita da oltre 35 anni, da qualche tempo sono state prese di mira. Fra i beni rubati, però, c'è anche un oggetto estremamente caro: si tratta di uno scrigno di legno, come quello in foto, ma con un sigillo e la pelle rossiccia e non blu , al cui interno la donna conserva le ceneri del marito, morto ormai quattro anni e mezzo fa, in attesa di farle spargere agli con le sue al Tuscolo, dove la coppia faceva tante belle passeggiate insieme.

Il furto nella villetta di Grotta Celoni

Come si legge in un articolo di oggi de Il Corriere della Sera, infatti, i ladri hanno fatto incursione tra le 18 e le 20 di lunedì 21 marzo, quando era da poco calata la sera, entrando scardinando la finestra del bagno dopo aver rotto il vetro. Una volta nell'abitazione hanno portato via alcuni oggetti, fra cui lo scrigno e poi sono stati messi in fuga probabilmente dall'apertura del cancello, per l'arrivo della figlia, che oggi vive nella stessa casa della mamma insieme al suo compagno.

Una volta scoperta l'intrusione, la 69enne Fernanda si è immediatamente recata nella sua stanza, per verificare che lo scrigno con le ceneri del marito fosse ancora al suo posto: sulla cassettiera, invece, erano rimasti soltanto i fiori, un piccolo cero e la foto del marito (disposti a mo' di altarino), mentre lo scrigno in legno era sparito.

L'appello di Fernanda

Fernanda vive in quella casa da oltre 35 anni: "Si tratta di una zona residenziale, ma ci stanno massacrando: sul retro delle case lo spazio verde e l'assenza di visibilità facilitano i furti, che sono diventati frequenti – ha dichiarato la 69enne – Nonostante l'insicurezza mi sono sempre fidata e ho sempre evitato di apporre inferriate agli infissi."

Oggi il suo unico pensiero va al contenuto del cofanetto e, per questa ragione, ha lanciato un appello scritto su volantini affissi nelle stazioni della metropolitana, sugli alberi e nelle zone vicine a prati e discariche, pensando che i ladri possano aver scelto di disfarsi dello scrigno: "Restituitemelo, per favore. Le nostre ceneri avrebbero dovute essere mescolate e sparse insieme alla mia morte."

L'appello diffuso tramite social network

Anche nel gruppo Facebook del quartiere, all'indomani della rapina, qualcuno ha aiutato la signora a diffondere il suo appello: "Purtroppo i ladri pensando che si trattasse di qualcosa di valore le hanno portato via questo bauletto contenente le ceneri del marito. Chiunque dovesse trovarlo può contattarmi." Nei commenti gli utenti hanno espresso lo sdegno per la vicenda e la vicinanza alla donna: tutti si augurano che presto possa ritrovare il cofanetto rubato.

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