Roma crolla di 14 posizioni nella classifica per qualità della vita: è 32esima in Italia

Roma trentaduesima nella classifica per la qualità della vita del Sole 24 Ore. La Città Eterna perde ben quattordici posizioni, con un punteggio totale di 483,8, è quanto emerge nel consueto check annuale, il 31esimo, sullo stato di salute dei territori italiani. Dallo studio emerge anche come quest'anno la crisi per l'emergenza coronavirus abbia penalizzato le aree metropolitane a maggiore vocazione turistica, insieme a Roma in calo sono infatti anche Venezia (al trentatreesimo posto, con 24 posizioni in meno) e Napoli, (che crolla alla novantaduesima, perdendo undici posti). Al vertice della classifica nell'anno della pandemia c'è invece Bologna, al primo posto, a seguire altre province dell'Emilia Romagna, con cinque su nove tra le prime venti. Penalizzate anche le città marittime ed in particolare il Nord Italia, Milano ex vincitrice della medaglia d'oro nel 2018 e 2019, perde undici posizioni. Obiettivo dell'indagine è riflettere su come la pandemia abbia rivestito un ruolo di primo piano, impattando in modo diverso in territori diversi, mettendo in luce attraverso 90 indicatori le differenze tra le varie città.
Gli effetti della pandemia sulla qualità della vita a Roma
Nella rilevazione di quest'anno, come spiega il Sole 24 Ore, è stato inserito l'indice dei casi Covid rilevati ogni mille abitanti (ossia, per semplificare, se ogni parametro vale 1/90°, i punti della classifica valgono doppio sulla media totale). Ciò per riportare come i contagi da coronavirus abbiano influito anche sulla vita di tutti i giorni delle persone. Le aree di analisi sono: ricchezza e consumi, demografia e salute, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza cultura e tempo libero. Roma per ricchezza e consumi è al 29esimo posto, 32esimo per ambiente e servizi, al 101esimo per giustizia e sicurezza, all'ottavo per affari e lavoro, al 59esimo per demografia e società, al 28esimo per cultura e tempo libero. Nel Lazio, Viterbo è tra le città che si è contraddistinta per maggior dinamismo imprenditoriale, con un aumento delle start up (+66,67%).