Roberto Gualtieri visita la Grande Moschea di Roma e rompe il digiuno con i musulmani

Il sindaco Roberto Gualtieri ieri ha visitato la Grande Moschea di Roma, il luogo di culto islamico più importante d'Europa, e ha condiviso con istituzioni e fedeli l'Iftar, ossia la rottura del digiuno. Ad accoglierlo il segretario generale della Grande Moschea Abdellah Redouane, l'Imam Nader Akkad e il presidente Nasrollah Naim. Si tratta di un momento particolare della giornata, che si ripete quotidianamente durante il Sacro mese di Ramadan, quando i credenti di fede islamica che non bevono né mangiano dall'alba al tramonto, dopo la recita della salat al-Maghrib – la preghiera del Tramonto – spezzano il digiuno con il pasto serale.
La tradizione vuole che vengano mangiati datteri, così come ha fatto il profeta Maometto. La presenza di Gualtieri nella Grande Moschea di Roma è avvenuta in concomitanza con le ultime dieci notti del mese di Ramadan, un periodo molto importante per i musulmani. Infatti una di queste notti, quale non è possibile stabilirlo con esattezza, è Laylatul Qadr ossia ‘La Notte del Destino', quando è stato rivelato il Corano a Maometto. Per l'occasione oltre alle preghiere cosiddette obbligatorie, ne vengono fatte altre, con apertura al pentimento e atti di beneficenza.

"Ieri sera alla Grande Moschea di Roma per incontrare la comunità islamica e condividere con loro la gioia dell'Iftar, il pasto che interrompe il digiuno dopo il tramonto – ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri, che ha pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale le foto della visita con le istituzioni islamiche – Grazie a questa bella comunità che con la sua cultura e i suoi valori arricchisce la nostra città". Gualtieri ha visitato per la prima volta la Grande Moschea, la Biblioteca, la Sala Conferenze e la Sala Esposizioni. È rimasto per la preghiera e poi ha raggiunto i 200 fedeli presenti, mangiando con loro il pasto serale con riso, pollo, insalata, frutta, caffè arabo e un the tipico.

"Siamo stati onorati della visita del sindaco di Roma Capitale, oltre all'importanza della visita in sé, per il fatto che sia avvenuta proprio nel Sacro mese di Ramadan – ha detto il presidente della Grande Moschea Nasrlollah Naim – C'è stato uno scambio di doni apprezzati, il sindaco ci ha offerto una medaglia e un libro di Roma, noi abbiamo ricambiato con un'incisione su un piatto. Gualtieri è stato molto cordiale, abbiamo condiviso un momento di scambio interessante e ci siamo sentiti più romani del solito".