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Rimossa lapide imbrattata di Alfredino: svastiche disegnate la scorsa settimana, la prova nei video

La lapide di Alfredino Rampi al cimitero del Verano è stata rimossa per tentare di cancellare le undici svastiche e gli insulti disegnati da un vandalo. Intanto proseguono le indagini per risalire al responsabile.
A cura di Enrico Tata
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Le undici svastiche disegnate sulla lapide di Alfredino Rampi sarebbero state realizzate la settimana scorsa. Questo è emerso dalle analisi delle forze dell'ordine e tale dettaglio potrebbe essere decisivo per le indagini. Quasi sicuramente l'azione dei vandali è stata registrata dalle telecamere di sicurezza installate all'interno del cimitero del Verano, ma gli investigatori avrebbero dovuto esaminare migliaia di ore di filmati. La delimitazione del lasso temporale in cui la tomba del bimbo morto in un pozzo a Vermicino può essere stata profanata aiuterà sicuramente a rintracciare, almeno visivamente, i responsabili. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri della compagnia Piazza Dante e del Nucleo Informatico. Per il momento, di moventi non ne sono stati individuati: potrebbe essere stato il gesto di un pazzo, ma potrebbe anche avere un qualche collegamento con l'anniversario della morte del bambino del prossimo 13 giugno. Quel giorno saranno passati 41 anni esatti dalla morte del piccolo Alfredino all'interno di un profondissimo pozzo di Vermicino.

Rimossa e ripulita la lapide di Alfredino Rampi

Intanto la lapide del piccolo è stata rimossa dal personale Ama per essere ripulita da svastiche e insulti, scoperti per caso da una passante la scorsa domenica e denunciati alla redazione del Tg regionale del Lazio. Gli addetti Ama hanno staccato la stele di marmo per cercare di cancellare le scritte, come promesso dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. "E' inaccettabile la vigliacca profanazione della lapide del piccolo Alfredino Rampi imbrattata con 11 svastiche. Faremo ripulire subito questo scempio", aveva scritto su Twitter il primo cittadino.

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