Riecco i furbetti della Ztl, nastro adesivo e ‘gratta e vinci’ sulla targa per eludere i controlli

L'ultimo episodio è quello che ha visto protagonista una signora di 50 anni, che ha coperto la targa della sua auto con del nastro adesivo per eludere i controlli ai varchi della Ztl di Roma. Ma casi del genere sono stati moltissimi negli ultimi mesi e, si stima, i furbetti della zona a traffico limitato sono stati oltre 200 soltanto nel corso del 2025.
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16, una donna di 50 anni è stata fermata da una pattuglia del gruppo Pit (Pronto Intervento Traffico) della Polizia locale di Roma Capitale. La signora aveva nascosto parte della targa della sua Peugeot 107 con del nastro adesivo per tentare di eludere i controlli elettronici di accesso alla Ztl. Poi, dopo aver attraversato il varco, si è sbarazzata del materiale utilizzato. I vigili si sono accorti di tutto, hanno fermato il veicolo e hanno identificato la conducente. Per la donna è scattata la denuncia per occultamento di targa e truffa ai danni di Roma Capitale. In più, ovviamente, ha ricevuto una multa per accesso non autorizzato nella Zona a Traffico Limitato.
Come detto, questo è solo l'ultimo dei casi che hanno visto protagonisti i ‘furbetti della ztl' negli ultimi mesi. Tra i più recenti scoperti dagli agenti del I gruppo centro, c'è per esempio quello di un cittadino che aveva addirittura provato a coprire la targa con una serie di gratta e vinci accuratamente incollati. Un altro conducente, ancora, è stato sorpreso da una pattuglia mentre attraversava il varco elettronico con la targa coperta dal suo impermeabile. Altri ancora sono stati sorpresi mentre tentavano di accedere alla ztl con il portellone del portabagagli aperto, in modo da impedire alla telecamera la rilevazione della targa.