video suggerito
video suggerito

Punto da un insetto mentre annaffia il giardino, Massimo muore per shock anafilattico dopo giorni d’agonia

Tragedia a Soriano del Cimino, dove Massimo Capati è morto per shock anafilattico. Un insetto lo ha punto mentre annaffiava i fiori in giardino.
A cura di Alessia Rabbai
911 CONDIVISIONI
Massimo Capati
Massimo Capati

Massimo Capati è morto a sessantotto anni, dopo essere stato punto da un insetto. I drammatici fatti risalgono ai giorni scorsi, quando Massimo era nel suo giardino a Soriano nel Cimino in provincia di Viterbo e stava annaffiando dei fiori. Ad ucciderlo è stata una violenta reazione allergica, che lo ha colto nell'immediato. Non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita. Fatale sarebbe stata la puntura di un pappatacio, un insetto simile alla zanzara ma più piccolo. La notizia della sua scomparsa improvvisa si è diffusa in breve tempo, la comunità si è stretta intorno alla famiglia. Ieri ci sono stati i funerali nel Duomo di Soriano, per l'ultimo saluto.

I messaggi di cordoglio per Massimo Capati

Massimo Capati era molto conosciuto a Soriano, gestiva un negozio di frutta e verdura in Piazza della Repubblica, nel centro storico e prima ancora una pescheria. Sono tanti i messaggi di cordoglio comparsi sui social network. Amici, parenti e conoscenti lo ricordano con aneddoti. Lascia sua moglie e tre figli.

Massimo Capati morto per shock anafilattico

Secondo quento ricostruito al momento dell'accaduto Massimo stava annaffiando i fiori nel giardino di casa in località Selvarella, quando un insetto lo ha punto e ha avuto uno shock anafilattico. Ha perso i sensi e si è accasciato a terra.

I famigliari hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 12 e chiesto l'intervento urgente di un'ambulanza. Il personale sanitario arrivato sul posto lo ha preso in carico e trasportato all’ospedale Belcolle di Viterbo. Il suo quadro clinico era gravissimo, le sue condizioni di salute sono peggiorate con il trascorrre delle ore e Massimo è deceduto dopo tre giorni di agonia.

911 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views