Positivo al covid manomette referto e fa tornare a lavoro i dipendenti: uno è stato contagiato

Un imprenditore è stato denunciato dalla Polizia di Stato: non solo aveva continuato a lavorare nella sua azienda nonostante fosse positivo al coronavirus, ma aveva inviato ai dipendenti un referto manomesso per farli tornare a lavorare. I tre lavoratori si erano sottoposti al tampone dopo che uno dei titolari dell'azienda era rimasto contagiato. Risultati negativi, hanno chiesto all'altro proprietario il risultato del suo tampone. Quest'ultimo, prima ha tergiversato, provando a eludere le loro domande. Poi, per spingerli a venire al lavoro, ha modificato su WhatsApp il referto medico: e così da positivo è diventato negativo (ovviamente solo sulla carta). Un comportamento molto pericoloso, in totale spregio della salute dei lavoratori, sottoposti a un rischio altissimo. Rischio che per uno di loro si è concretizzato dato che è stato a contagiato e ora risulta positivo al coronavirus.
Positivo al covid manomette referto: denunciato
Gli investigatori del distretto Aurelio si sono insospettiti visti gli altri casi di coronavirus che si erano avuti all'interno dell'azienda, e così hanno deciso di indagare. Sono andati alla struttura sanitaria dove l'imprenditore aveva fatto il tampone e hanno chiesto di vedere il risultato. Che non era negativo, come falsamente detto ai dipendenti, ma positivo. La clinica aveva anche un foglio, firmato dall'imprenditore, in cui assicurava che si sarebbe sottoposto alla misura, prevista in questi casi, dell'isolamento domiciliare. Il documento con scritto l'esito era identico a quello girato su WhatsApp ai lavoratori, salvo che per la parte manomessa, dove l'uomo aveva scritto che era negativo. I dipendenti hanno dovuto eseguire nuovamente il tampone, uno di loro a quel punto è risultato positivo al covid. L'imprenditore è stato denunciato.