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Picchiano una coetanea a Ponte Sisto: non potranno entrare in locali e pub fino al 2024

Le due ragazze non potranno più entrare o aggirarsi per i locali di Trastevere e Campo de’ Fiori fino al 2024: questa la misura disposta dal questore.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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Non potranno più entrare o aggirarsi fra i locali o i pub di Trastevere e Campo de' Fiori rispettivamente per uno e due anni: è questa la misura disposta dal questore Mario Della Cioppa per due ragazze di 17 e di 18 anni.

Le due, che abitano entrambe nel quartiere Laurentino, nel quadrante a sud ovest della capitale, hanno aggredito un'altra ragazza nella notte dello scorso sabato 7 maggio a Ponte Sisto. Adesso, come riporta in un articolo di oggi il Corriere della Sera, oltre a rischiare l'arresto, una condanna da 6 mesi a 2 anni e una multa con pagamento fra gli 8 e i 20 mila euro, sono state condannate al cosiddetto Dacur (divieto d'accesso alle aree urbane) su disposizione del questore.

Il pestaggio nei confronti della ragazza

Nel corso di un sabato sera come tanti, le ragazze si trovavano nella zona della movida romana fra i quartieri di Trastevere e Campo de' Fiori, insieme alle proprie comitive. I due gruppi di giovani si sono incrociati mentre stavano percorrendo Ponte Sisto che, dalla parte di Trastevere si affaccia su piazza Trilussa. Le due ragazze hanno picchiato la terza con calci e pugni, armate anche di una bottiglia rotta: a seguito del pestaggio, sono state denunciate per lesioni e minacce in concorso dagli agenti del commissariato di Trastevere.

I provvedimenti

A causa della pericolosità del comportamento delle due, oltre al Dacur nelle zone di Trastevere e Campo de' Fiori fino al 2024 per la diciottenne e al 2023 per la diciassettenne, però, sono stati anche disposti ulteriori accertamenti nei confronti delle giovani. Dalla Questura di Roma, a questo proposito, hanno spiegato le ragioni che hanno portato a questa scelta: "Garantire la sicurezza pubblica nella predetta zona ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l'incolumità pubblica."

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