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Perché il Tar dice no ai pipistrelli di Pietralata, ma per i No Stadio è comunque un successo

Il Tar respinge il ricorso sui 26 alberi di Pietralata, ma i comitati No Stadio esultano: gli abbattimenti sono di fatto sospesi e il tribunale non si è ancora espresso su pipistrelli, uccelli e possibile esistenza del bosco.
A cura di Enrico Tata
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Il tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dai comitati No Stadio della Roma in merito all'abbattimento degli alberi del ‘bosco di Pietralata'. "Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) respinge la domanda cautelare", si legge nella sentenza sullo Stadio della Roma. Ma per i proponenti è comunque un successo anche se, per ora, i magistrati non si sono espressi in alcun modo sui pipistrelli e sulle oltre 40 specie di uccelli censiti nello studio allegato al ricorso.

Stadio della Roma, perché i comitati festeggiano

Nelle motivazioni si legge che 12 delle 26 alberature interessate dal provvedimento del Comune di Roma sono state abbattute il 19 maggio scorso (due mesi fa). Sulle particelle 89 e 287, osservano i giudici, "la stessa Amministrazione ha tuttora in corso un procedimento per la ricognizione di potenziale “area boscata”". Si fa riferimento all'incarico affidato all'agronomo Mauro Uniformi, presidente del Conaf, il Consiglio dell'Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. In una lettera preliminare inviata al Campidoglio ha informato dell'esistenza di un ‘bosco' nell'area di Pietralata, ma la relazione ufficiale e definitiva è ancora attesa dagli uffici del Comune di Roma.

Nelle motivazioni della sentenza i giudici fanno riferimento anche al Laurus nobilis (l'alloro), che non fa parte del cosiddetto ‘bosco' da esaminare, ma che è la specie arborea più diffusa in quell'area e che, riconosce il tar, "è oggetto di speciale tutela".

Quanto alle restanti 14 alberature, che interessano come detto le particelle 89 e 289, "risulta per tabulas che, al momento, l’Amministrazione e la società controinteressata, di concerto, hanno stabilito di soprassedere prudenzialmente dall’abbattimento, nelle more della definizione della suddetta ricognizione, con conseguente apposizione di recinzione delle aree in questione". In altre parole, l'As Roma ha evitato l'abbattimento in via prudenziale degli alberi.

I prossimi passi: la relazione sul bosco di Pietralata

Quali sono allora i prossimi passi? Innanzitutto la presentazione della relazione ufficiale dell'agronomo Uniformi, che stabilirà se nell'area di Pietralata esista un bosco oppure no. In entrambi i casi, sono attese mosse giuridiche da parte dei Comitati No Stadio, che comunque potrebbero presentare un ricorso al Consiglio di Stato anche in merito alla sentenza odierna, perché a loro avviso i giudici non si sono espressi sull'intero ecosistema di Pietralata e sull'esistenza di quelle 40 specie di uccelli e pipistrelli, censite in uno ‘studio preliminare' e che nei giorni scorsi hanno fatto molto discutere.

Sul bosco Gualtieri tenta l'accordo con Rocca

La Roma e il Comune di Roma vogliono fare in fretta sugli scavi archeologici, necessari per la presentazione del progetto definitivo del nuovo stadio della Roma. Per provare a ‘bypassare' la questione bosco il Campidoglio sta cercando di ottenere un nulla osta da parte della Regione Lazio, che in teoria sarebbe competente sulle foreste, ma non sulle aree a verde urbano.

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