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Patané annuncia: “Prolunghiamo le 3 metro di Roma e facciamo la D, pronti i progetti”

L’assessore alla Mobilità Eugenio Patané ha annunciato che sta per affidare a Roma Metropolitane il prolungamento delle linee A e B e il progetto della D.
A cura di Alessia Rabbai
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"Sto per affidare a Roma Metropolitane il progetto di prolungamento delle linea A da Battistini a Monte Mario e Montespaccato, della linea B da Rebibbia a Casal Monastero e il progetto della linea D. Ad annunciarlo stamattina l'assessore alla Mobilità di Roma Eugenio Patané durante l'incontro ‘Le periferie al centro di Roma organizzato dalla Fit-Cisl del Lazio. Patané ha reso noto che l'amministrazione ha ottenuto un finanziamento di oltre 2miliardi per arrivare con la metro C alla Farnesina e che nel bilacio del 2024 chiederà i fondi per prolungare le linee A e B. Nodi al fazzoletto: "A ottobre 2024 inauguriamo le stazioni di Porta Metronia e Colosseo".

"Roma può avere 4 metropolitane e le faremo"

"Il 2023 sarà occupato per Roma Metropolitane nella progettazione e rifacimento dei progetti delle linee romane – ha spiegato Patané – Montespaccato ne è infatti priva, nel quadrante Nord ci colleghiamo a Monte Mario, mentre con la metropolitana B tentiamo di arrivare al Grande Raccordo Anulare fino a Casl Monastero. Con l'importante finanziamento sulla linea C per il quale mi sono battuto intendo chiuderla in questa amministrazione". Patané ha spiegato che, considerando il piano regolatore, "Roma può avere al massimo quattro linee A, B, C e D e le faremo".

Pronto il cronoprogramma contro l'autocentrismo

Patané ha detto che ha pronto un cronoprogramma complessivo contro l'autocentrismo. Per ridurre il numero delle auto private, ha spiegato l'assessore, bisogna puntare sull'intermodalità, ossia sulla capacità di offrire diversi mezzi di spostamento, nella quale il trasporto collettivo la faccia da padrone. Quattro le strategie di lavoro: un'aumento imponente di offerta di trasporto pubblico in termini di quantità, dal ferro al trasporto di superficie; misure per disincentivare l'auto privata già partite con l'introduzione della Fascia Verde dal 15 novembre; un'importante intelaiatura di mobilità attiva tra piste ciclabili, car sharing e innovazione tecnologica.

Patenziare i tram e sollecitare Ferrovie dello Stato

Altro aspetto sul quale ha posto l'attenzione Patané parlando di un grosso lavoro su ferro che andrà fatto nei prossimi tre anni, riguarda la tangenzialità dei trasporti. Con l'obiettivo di ridurre il numero delle auto private serve potenziare i tram, specialmente verso il centro, nelle tratte Termini-Vaticano-Aurelio, Termini-Giardinetti-Tor Vergata e tram tangenziali come ad esempio il tram Togliatti, che incontra le linee più importanti. Rispetto ai milioni di spostamenti al giorno che riguardano le linee di Ferrovie dello Stato, Patané ha spiegato di aver chiesto a quest'ultima di chiudere l'Anello Ferroviario, realizzando le otto stazioni che si è impegnata a fare.

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