Palestina, la proposta in Regione Lazio per inviare a Gaza un milione di euro di aiuti umanitari

Un milione di euro per Gaza e Cisgiordania dalla Regione Lazio, da destinare agli aiuti umanitaria in Palestina. Questo è l'emendamento presentato dalle opposizioni alla Regione Lazio. "Il nostro impegno non inizia oggi e, sicuramente, non si esaurisce qui", dichiara il Capogruppo in Consiglio regionale del Lazio di Sinistra civica ecologista Claudio Marotta, fra i primi firmatari dell'emendamento che verrà discusso nelle prossime ore. "Si tratta di un intervento sostanzioso e sostanziale per prendere una posizione su quanto sta accadendo in Palestina".
Come nasce il fondo per Gaza nella Regione Lazio
La proposta del fondo da dedicare a Palestina e palestinesi è stata accolta con spirito unitario. "In Regione c'è un coordinamento solido delle opposizioni e la riflessione che abbiamo fatto con gli altri gruppi più come il Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Italia Viva è stata quella di fare qualcosa per contrastare il disastro umanitario a cui stiamo assistendo tutti i giorni inermi",spiega Marotta a Fanpage.it.
"Dal 2019 la Regione Lazio si è dotata di una legge dedicata alla cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibili, la promozione di una cultura di pace e la diffusione dei diritti umani che permette di istituire un fondo per questo tipo interventi. Noi pensiamo sia necessario crearne uno ad hoc per gli aiuti umanitari dedicati alla popolazione che oggi vive sul territorio di Gaza".
La discussione in Regione Lazio: quando sono disponibili i fondi
I lavori del Consiglio riprendono nel pomeriggio, nei prossimi giorni si avranno già novità a tal proposito. "Siamo fiduciosi che anche la Destra possa accogliere la nostra proposta: il presidente Rocca ha sempre avuto parole molto chiare e nette sulla catastrofe che stiamo vivendo e anche a prendere impegni in termini di cooperazione umanitaria".
Una volta approvato l'emendamento, i fondi saranno disponibili in tempi brevi. Ancora da definire, invece, le modalità di erogazione: "La priorità è che si riveli un intervento tempestivo ed efficace", precisa.
La posizione del Consiglio della Regione Lazio su Gaza e la Palestina: "Come opposizione impegnati da tempo"
Come sottolineato da Marotta, non si tratta del primo intervento delle opposizioni sul tema. "Già ad inizio aprile abbiamo discusso, sempre su proposta unitaria delle opposizioni, di una mozione in cui si chiedeva il riconoscimento dello Stato di Palestina, la sospensione della vendita di armamenti ad Israele e rispetto dei mandati della Corte Permanente internazionale – ricorda – Abbiamo sempre avuto un'idea chiara. Ma in quell'occasione siamo stati accusati di aver strumentalizzato il genocidio di Gaza per fini di propaganda. E la mozione è stata bocciata".
Oggi, però, arriva un nuovo emendamento: "Questa è la dimostrazione che vogliamo trasformare in fatti concreti gli atti che noi proponiamo in Consiglio regionale. Non si tratta solo di prendere una posizione etica e morale, ma anche della volontà di scegliere da quale parte stare con gli strumenti di cui la regione si può dotare, cercando di costruire un ponte di solidarietà fra popolazioni. Di fronte alle responsabilità criminali dei governi e alle omissioni di quello italiano, pensiamo che dalle istituzioni locali possa arrivare un'inversione di tendenza".