Pacco sospetto a Latina, arrivano gli artificieri da Roma e trovano una bomba: indagini in corso

Allarme a Latina questa mattina in corso Matteotti per un pacco sospetto rinvenuto davanti ad un negozio. L'allerta è scattata immediatamente. La strada è stata chiusa al traffico in via precauzionale e in breve tempo hanno raggiunto il luogo del ritrovamento i carabinieri della Compagnia di Latina e il personale della Polizia Locale.
La strada, nel tratto compreso fra via Pisacane e via Cesare Battisti è stato chiuso subito e sono stati allertati gli artificieri, arrivati in breve tempo dalla capitale. Una volta sul posto, al lavoro, sono stati questi ultimi a scoprire che nel pacco si trovava effettivamente un ordigno.
La bomba in via Matteotti a Latina
Una volta arrivati nel capoluogo pontino, gli artificieri hanno scoperto che quello che, fino a poco tempo prima, si trattava soltanto di un pacco sospetto, era in realtà un vero e proprio ordigno, come riportano alcune testate locali.
L'allarme è scattato all'altezza del civico 58, fra via Pisacane e via Cesare Battisti, davanti ad un'officina meccanica, dove era stato lasciato per terra un pacco nero. La presenza dell'oggetto deve aver spaventato i presenti che hanno chiamato il numero di emergenza unico 112 allertando le autorità, arrivati sul posto poco dopo le 10.
La zona è stata immediatamente transennata e chiusa al traffico per circa due ore per permettere l'intervento degli specialisti. I negozianti sono stati costretti a chiudere e a lasciare gli stabili. Strada e negozi sono stati riaperti soltanto due ore dopo, quando l'allarme era già cessato.
La bomba e le indagini in corso
Quando si è concluso il loro intervento, gli artificieri hanno portato via una busta con del materiale. I carabinieri, come riporta l'edizione locale de il Messaggero, ha confermato che si è trattato realmente di un ordigno. Sul posto sono intervenuti i militari Reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma che hanno messo in sicurezza la zona e provveduto a far brillare la bomba a Foce Verde. Nel frattempo restano in corso le indagini dei carabinieri per cercare di chiarire chi abbia costruito l'ordigno e per quale ragione fosse stato trasportato in corso Matteotti.