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Deruba un convento vicino alla basilica di San Paolo e accoltella un prete: caccia al ladro

Lo scorso weekend, nella notte fra sabato e domenica, un ladro ha fatto irruzione in un convento nel quartiere Ostiense, a pochi passi dalla basilica di San Paolo e, prima di fuggire con il bottino, ha accoltellato alla mano un prete di 89 anni.
A cura di Beatrice Tominic
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Basilica di San Paolo fuori le Mura
Basilica di San Paolo fuori le Mura

Un prete accoltellato e suore minacciate con lo spray urticante: è questo il bilancio delle ultime tre notti nei conventi romani, dove sempre più spesso, una volta calato il buio, fanno irruzione i ladri che, pur di impossessarsi degli averi dei religiosi e delle religiose, sono disposti a tutto.

Il caso più eclatante si è verificato nel corso del weekend appena concluso, nella notte fra sabato e domenica, quando a pochi passi dalla basilica di San Paolo nel quartiere Ostiense, in particolare fra le mura della Casa Generalizia in via Alessandro Severo, un prete è stato ferito da un ladro che, una volta rubati i suoi averi, è riuscito a scappare. Sul caso i carabinieri hanno aperto le indagini: forse il rapinatore potrebbe essere entrato passando attraverso una porta finestra al piano terra sprovvista di allarme. I carabinieri stanno anche analizzando le telecamere del sistema di videosorveglianza posto fuori dall'edificio da cui, forse, sarà possibile risalire all'identità del ladro.

Il prete di 89 anni ferito

Una volta entrato nel convento, il ladro si è subito recato nella stanza dove dormiva il prete, un uomo di  89 anni che, sentendolo, si è svegliato e ha reagito. Il ladro, allora, dopo averlo malmenato, lo ha colpito con un coltello all'indice della mano sinistra provocandogli una lesione profonda e poi è riuscito a scappare, portando con sé alcuni oggetti preziosi per un valore totale di circa un migliaio di euro.

Una volta arrivati i soccorsi, a causa del tanto sangue che stava perdendo dalla ferita, il prete è stato portato al pronto soccorso in codice rosso ed è stato medicato al Cto del quartiere Garbatella. Dopo l'applicazione di diversi punti di sutura alla mano, vista l'età avanzata, è stato ricoverato: la prognosi è di 30 giorni.

L'incursione nel convento di suore la scorsa notte

Le nottate movimentate all'interno dei conventi e degli istituti di religiosi e religiose, però, non sono finite qui: anche la notte scorsa, infatti, alcuni ladri hanno fatto irruzione in un convento, stavolta nel quadrante a nord ovest della capitale.

Come si legge nell'articolo pubblicato stamattina, martedì 15 febbraio, da Il Corriere della Sera, infatti, l'ultimo colpo risale proprio alla scorsa notte. I ladri, stavolta, hanno fatto irruzione nel convento di via Aurelia, nell'istituto delle Famiglie cristiane, ma sono stati sorpresi dalle suore che abitano l'edificio, che hanno immediatamente provato a cacciarli dalla struttura. In tutta risposta, però, le hanno minacciate con uno spray urticante al peperoncino che, poi, hanno anche usato contro di loro riuscendo, alla fine, a fuggire prima dell'arrivo degli agenti di polizia.

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