83 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ostia, l’aspettano sotto casa per derubarla e scappano: arrestate due persone

Hanno aspettato sotto casa la proprietaria di uno stabilimento balneare per derubarla dell’incasso della giornata: arrestati un 50enne e un 58enne.
A cura di Beatrice Tominic
83 CONDIVISIONI
Immagine

Hanno atteso che rientrasse nella propria abitazione dopo una giornata di lavoro per derubarla durante una delle serate dello scorso luglio. La vittima è la proprietaria di uno stabilimento balneare che si trova ad Ostia, zona sul litorale della città di Roma. Da quella sera sono partite le indagini per cercare di rintracciare i ladri rintracciati dalla Compagnia di Roma Ostia che li ha trasferiti in carcere.

Il furto in sella alla moto

Hanno aspettato che la donna rientrasse dal lavoro per impossessarsi dell'incasso della giornata dello stabilimento balneare di cui è titolare. I due si trovavano in sella ad uno scooter, rivelato poi anche questo il bottino di un furto precedente, ma non sono riusciti nel loro intento: la donna, dopo essere stata strattonata con violenza dai due, è riuscita a divincolarsi e a scappare, rientrando in casa prima che potesse compiersi la rapina, come ricorda Il Faro Online.it. Scappati con la moto, sono riusciti a far perdere le loro tracce in breve tempo, non curanti delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza che li avevano ripresi.

Le indagini e l'arresto

I carabinieri, allora, hanno subito aperto le indagini per rintracciarli: hanno analizzato per prima cosa i video registrati dalle telecamere di videosorveglianza, hanno ascoltato testimoni e effettuato controlli sul territorio fino a risalire all'identità dei due.

Si tratta di un 50enne e un 58enne romani, già conosciuti alle forze dell'ordine. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roma Ostia hanno raccolto indizi a loro carico, li hanno raggiunti e li hanno arrestati perché indagati per i reati di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e ricettazione. Trasferiti in carcere, adesso dovranno attendere le successive fasi del processo.

83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views