Ondata di occupazioni nelle scuole di Roma e alla Sapienza: “Blocchiamo tutto per sostenere la Flotilla”

Si diffonde l'ondata di occupazioni nelle scuole e università di Roma in sostegno alla Global Sumud Flotilla e in vista della manifestazione nazionale di sabato 4 ottobre 2025. Dopo l'istituto statale Cine-Tv Rossellini della scorsa settimana e i licei Cavour e Socrate di lunedì 29 settembre 2025, martedì 30 studenti e studentesse hanno occupato la facoltà di scienze politiche della Sapienza. Nella mattina di mercoledì 1 ottobre lo stesso hanno fatto i liceali del Pablo Picasso di Pomezia, che potrebbero essere emulati a breve dai colleghi del Virgilio e del Morgagni di Roma.
Scienze politiche occupata alla Sapienza di Roma
"Oggi dopo un partecipato corteo nella città universitaria abbiamo deciso di occupare l’edificio di scienze politiche insieme ai tanti e tante, studentesse studenti e realtà che hanno partecipato – si legge nel comunicato stampa dell'organizzazione studentesca Cambiare Rotta -. Non sono bastati due anni di mobilitazioni per interrompere i rapporti del nostro ateneo e del governo con lo Stato d'Israele che continua a portare avanti un genocidio in mondovisione con la copertura politica, economica e militare di Stati Uniti, Unione europea e del nostro Paese".
"Dopo tanti anni l'università è stata bloccata, le lezioni interrotte, le biblioteche chiuse, e tutta la comunità accademica si è unita sulle stesse parole d'ordine: blocchiamo tutto, supportiamo la Global Sumud Flotilla e rompiamo ogni tipo di rapporto col genocidio. Con questa occupazione vogliamo continuare su questa strada, rompere la complicità della facoltà, dell'università e del governo con Israele e con la filiera bellica", prosegue il comunicato.
"Se la Global Sumud Flotilla verrà attaccata, siamo pronti di nuovo a bloccare tutto, a partecipare allo sciopero generale che sarà convocato immediatamente se Israele bloccherà la Flotilla. Per questo l'occupazione è stata aperta con i saluti dell'Unione Sindacale di Base e siamo pronti per le prossime mobilitazioni tra cui la grande manifestazione nazionale convocata per il 4 ottobre", conclude Cambiare Rotta.
Occupato il liceo Picasso di Pomezia: "Sosteniamo la Flotilla"

La solidarietà alla missione umanitaria che in queste ore si sta avvicinando alle coste di Gaza arriva anche dalle studentesse e degli studenti che hanno occupato il Liceo Pablo Picasso di Pomezia. "Sosteniamo la Sumud Flotilla, la carovana per la libertà e la giustizia che si oppone all’oppressione e alla violazione dei diritti umani dello stato terrorista di Israele – scrive il collettivo OSA in un comunicato -. Crediamo che l’istruzione debba formare cittadine e cittadini consapevoli, capaci di prendere posizione di fronte alle ingiustizie, ovunque esse avvengano".
Oltre alla preoccupazione per la situazione internazionale, i liceali del Picasso hanno deciso di occupare l'istituto anche per "denunciare la grave condizione strutturale dell’edificio scolastico, che da troppo tempo versa in uno stato di degrado e insicurezza, mettendo a rischio quotidianamente la nostra salute e il nostro diritto allo studio. I soldi continuano a essere spesi per le armi, ma non per la scuola e intanto Valditara ci dice che il problema sono i telefoni, quando noi sappiamo benissimo che è proprio questa Scuola-Gabbia".
Licei di Roma occupati: il Socrate si aggiunge a Cavour e Rossellini
L'ultimo istituto di Roma ad aver occupato negli ultimi giorni è stato il liceo scientifico e classico Socrate alla Garbatella. In un comunicato firmato "gli studenti e le studentesse del Socrate" si legge: "Tramite il nostro gesto vogliamo lanciare un appello a tutte le scuole di questo Paese. Riteniamo che ci sia l'urgenza di una mobilitazione larga, partecipata e unitaria. La manifestazione del 4 ottobre sarà un grandissimo momento mobilitativo in cui riscontriamo la necessità di mettere in campo questa forza, l'unione delle lotte sarà fondamentale".
L'istituto di Garbatella si aggiunge, così, alla lista delle scuole romane occupate i cui capifila sono stati il Rossellini e il Cavour. "Questa occupazione cosi come tutte le lotte che abbiamo portato avanti nelle ultime settimane – si legge nel comunicato del collettivo OSA del Cavour – sono figlie dell'urgenza di mobilitarsi che arriva dall'invasione via terra di Gaza City, dalle minacce di Israele alla Global Sumud Flotilla, e dalla posizione complice e inerme del governo Meloni che ancora una volta si mostra complice dello stato di Israele".
"Proprio per questo rilanciamo dal Cavour occupato la necessità di bloccare tutto e di scendere in piazza nella giornata di sciopero generale già annunciata quando Israele bloccherà la GSF. Dopo il Rossellini il Cavour risponde al grido di "occupiamole tutte", per far sì che le scuole siano un baluardo nella solidarietà alla Palestina", conclude il comunicato.
A queste scuole potrebbero aggiungersene altre già nella giornata di mercoledì 1 ottobre. I collettivi autorganizzati dei licei Virgilio e Morgagni hanno indetto delle assemblee da cui potrebbe partire la mobilitazione.