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L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

Omicidio Willy Monteiro, un testimone oculare: “Saltavano sul suo corpo quando era a terra inerme”

La testimonianza di un amico di Willy sul pestaggio del 21enne: “Per quanto ricordi, tutti i suddetti ragazzi, sferravano calci e pugni contro me e Willy. Ho un vivido ricordo di un paio di loro, non ricordo però chi di preciso che addirittura saltavano sopra al corpo di Willy steso in terra e già inerme”.
A cura di Enrico Tata
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Il pestaggio di Willy Monteiro sarebbe nato, così ricostruisce il gip nell'ordinanza, da alcuni insulti rivolti a ragazze che si trovavano nel locale ‘Due di Picche' di Colleferro, provincia di Roma. I quattro arrestati per l'omicidio del 21enne avrebbero pronunciato "parole poco carine" nei confronti delle giovani e per questo un loro amico sarebbe andato a chiedere spiegazioni. Willy ha visto questo ragazzo, un suo ex compagno di scuola, discutere animatamente ed è intervenuto. "Siamo stati avvicinati io ed altri amici da tre ragazze di nostra conoscenza che hanno spiegato di essere state importunate da alcuni ragazzi di Artena. Io ed il mio amico, fidanzato di una delle tre giovani, siamo andati a chiederne conto. Abbiamo iniziato a discutere, ho ricevuto un pugno e poi è scoppiato il parapiglia. In tanti ci hanno separato. Quando stavo per allontanarmi ho notato un altro gruppetto di persone che litigava a calci e pugni. Qualcuno mi ha detto che quello a terra steso era Willy", è la testimonianza dell'amico che Willy ha cercato di difendere.

La testimonianza: "Saltavano sopra al corpo di Willy"

Un altro testimone ha raccontato un particolare particolarmente inquietante, che descrive la violenza con cui è stato picchiato Willy: "Ricordo subito l'immagine di Willy steso a terra, circondato da quattro o cinque ragazzi che lo colpivano violentemente con calci e pugni". E soprattutto: "Per quanto ricordi, tutti i suddetti ragazzi, sferravano calci e pugni contro me e Willy. Ho un vivido ricordo di un paio di loro, non ricordo però chi di preciso che addirittura saltavano sopra al corpo di Willy steso in terra e già inerme".

Belleggia: "Picchiavano selvaggiamente chi era sul posto"

Francesco Belleggia, uno dei quattro arrestati che a differenza degli altri tre si trova ai domiciliari, ha raccontato la sua versione, dando la colpa di quanto accaduto, di fatto, ai fratelli Bianchi e a Mario Pincarelli: "Picchiavano selvaggiamente chi era sul posto. Marco Bianchi va verso Willy e gli tira un calcio e lui cade all'indietro. Gabriele Bianchi picchia l'amico di Willy. Willy era poca distanza, Marco Bianchi gli sferra un calcio sul petto diretto e Willy cade indietro sulla macchina e Gabriele si dirige verso l'amico di Willy, picchiandolo. Tutti hanno detto che Pincarelli aveva dato pugni a Willy. Io non ho visto i colpi di Mario… quando ho visto cadere Willy io mi sono allontanato e anche i Bianchi. Io ho visto correre tutti verso la macchina. Io non sono rimasto col Pincarelli a fronteggiare Willy. Willy non c'entrava nulla".

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