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L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

Omicidio Willy, Francesco Belleggia condannato a 23 anni. Il legale: “Faremo ricorso in appello”

Francesco Belleggia, unico tra gli imputati ad aver ottenuto gli arresti domiciliari, è stato condannato a 23 anni di reclusione per l’omicidio di Willy. Il legale Perugini: “Attendiamo di leggere le motivazioni della sentenza”.
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A cura di Natascia Grbic
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L'omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro

"Esprimersi è prematuro, le motivazioni della sentenza le avremo solo tra novanta giorni. Mi risulta difficile immaginare quali siano gli elementi a carico di Francesco Belleggia". A parlare a Fanpage.it è Vito Perugini, il legale del ragazzo. Belleggia è stato condannato a ventitré anni di reclusione in primo grado per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, ucciso a Colleferro la notte del 6 settembre 2020. Ventuno anni sono stati comminati a Mario Pincarelli, mentre i fratelli Bianchi sono stati condannati all'ergastolo. Belleggia è l'unico tra gli imputati ad aver ottenuto sin dall'inizio gli arresti domiciliari.

"In virtù delle carte e degli elementi probatori emersi, le uniche persone che accusano Francesco Belleggia sono gli amici dei fratelli Bianchi, Vittorio Tondinelli e Omar Shabani – continua Perugini – Abbiamo depositato una perizia dove Shabani dice che lui e Tondinelli si sono messi d'accordo sulla versione da dare ai carabinieri. E Tondinelli, che dice di aver visto Belleggia colpire Willy, è stato smentito da altri testimoni che si trovavano dietro la vittima. Qui non è possibile una sintesi, o è vera una versione o è vera l'altra".

L'avvocato di Francesco Belleggia riferisce che ricorrerà in appello contro la sentenza di primo grado. "Questa è la prima certezza", comunica. "Il mio assistito ha seguito tutto il processo, conosce ogni singola riga delle trascrizioni e delle dichiarazioni rese dai testimoni. Una ragazza che diceva di averlo visto colpire Willy poi ritratta, dicendo che l'aveva visto solo avanzare. Oggi non siamo in grado di dire qual è l'elemento probatorio che al di là di ogni ragionevole dubbio prova che Belleggia ha partecipato all'aggressione. Risolveremo il quesito tra novanta giorni".

Francesco Belleggia rimane agli arresti domiciliari. Marco, Gabriele Bianchi e Mario Pincarelli tornano invece in carcere. Belleggia è l'unico tra i quattro ad aver ottenuto una misura cautelare più lieve, in virtù del fatto che le prime dichiarazioni rese sulla dinamica dei fatti sono state giudicate attendibili dagli inquirenti.

"Marco Bianchi va verso Willy, gli tira un calcio e lui cade all'indietro, Gabriele Bianchi picchia l'amico di Willy – aveva dichiarato il ragazzo, raccontando la sua versione dei fatti relativi alla notte del 6 settembre – Willy era a poca distanza, Marco Bianchi gli sferra un calcio sul petto diretto, Willy cade indietro sulla macchina e Gabriele Bianchi si dirige verso l'amico di Willy picchiandolo".

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