Nonna Mina esce dalla casa di riposo e si perde, i carabinieri la ritrovano al mercato di Testaccio

Nel cuore di Testaccio durante le festività è avvenuta una piccola storia di Natale di quartiere. Mentre la città ha rallentato i suoi ritmi frenetici nonna Mina, ottantasette anni, si è persa tra la folla, ma i carabinieri l'hanno ritrovata e portata al sicuro, al caldo. E il giorno seguente ha festeggiato il suo compleanno con la famiglia. Era la mattina di sabato scorso 27 dicembre quando Mina è uscita dalla casa di riposo in cui vive per fare una passeggiata. Tuttavia mentre camminava per le strade del quartiere si è ritrovata sola, confusa, senza più un punto di riferimento.
Approfittando dell’aria frizzante e dell’atmosfera delle festività è uscita dalla struttura in cui abita per godersi la Capitale più silenziosa del solito. Ma mentre camminava ha perso l'orientamento e non ha più trovato la strada del ritorno. Così Mina ha iniziato a vagare tra i banchi del mercato di Testaccio, spaesata, mentre intorno a lei cittadini e turisti passeggiavano.
A notarla sono stati alcuni passanti, che dal suo comportamento insolito hanno capito subito che qualcosa non andava. L'anziana infatti si guardava intorno cofusa, sembrava che avesse bisogno d'aiuto. Grazie ad alcune persone che sono state attente e non si sono voltate dall'altra parte, Mina è riuscita a tornare indietro. I passanti hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e sul posto i carabinieri della Stazione Roma Aventino sono giunti in pochi minuti. I militari l’hanno avvicinata con delicatezza, come si fa con chi ha bisogno prima di tutto di sentirsi al sicuro. L’hanno rassicurata, protetta dal freddo pungente della mattina e accompagnata in caserma, trasformando un luogo istituzionale in un rifugio temporaneo.
Le hanno offerto una tazza calda e rivolto qualche parola gentile. Poi è cominciato è iniziato il lavoro più importante e delicato: ricostruire chi fosse quella signora smarrita e dove dovesse tornare. Un tassello alla volta i carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità e a contattare i familiari, che nel frattempo la stavano cercando preoccupati.
Dopo alcune ore la vicenda si è conclusa con il lieto fine, proprio il giorno del suo compleanno: i famigliari di Mina hanno potuto riabbracciarla, constatando che si trovava al sicuro e in buone mani. Ieri, domenica 28 dicembre, Mina ha spento ottantasette candeline e ha potuto festeggiare serenamente con i suoi cari.