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Nicola Zingaretti a Matteo Salvini: “Invitare i giovani a non vaccinarsi è una vergogna”

In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si è dichiarato favorevole al green pass obbligatorio per alcuni luoghi chiusi, come stadi e ristoranti, e all’obbligo vaccinale contro il covid “almeno per un periodo transitorio e per alcune categorie”.
A cura di Natascia Grbic
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Le parole di Matteo Salvini, che sostiene non serva vaccinare i giovani, sono "una vera e propria vergogna, equivale a dire che non si raggiungerà mai l'immunità di gregge". A dirlo, in un'intervista a Il Corriere della Sera, è il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Se a settembre non sarà raggiunta l'immunità di gregge, specifica, "significherebbe perdere la battaglia contro il virus, come se in guerra si invitassero le persone a disertare. Colpisce che si definiscano patrioti degli esponenti politici che sono contro gli italiani e contro gli interessi del Paese".

Aumento dei contagi: "Non ci faremo trovare impreparati"

Il Lazio è la regione dove negli ultimi giorni si sono registrati più contagi. Un rialzo, sostiene Zingaretti, dovuto anche ai festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei, che hanno portato migliaia di persone ad assembrarsi. "È evidente che nell’area della più grande metropoli italiana, capitale del Paese, purtroppo la settimana degli Europei, straordinaria per la vittoria, ha inciso sulla diffusione del Covid". Il Governatore ha dichiarato che ci si aspetta, nei prossimi giorni, un aumento dei contagi. Il rischio però, è un'eventuale crescita dei ricoveri e un aumento della pressione ospedaliera. Anche se, precisa, "abbiamo dato disposizioni per non farci trovare impreparati".

Green pass e obbligo vaccinale

Nell'intervista Nicola Zingaretti ha anche affrontato il tema del green pass e dei vaccini, dicendosi d'accorso sia sull'obbligatorietà del primo per alcuni luoghi, sia dell'obbligatorietà dei secondi "almeno per un periodo transitorio e per alcune categorie". "Il green pass è uno strumento per abbassare i rischi nei luoghi frequentati e va sicuramente adottato anche come incentivo a vaccinarsi per le fasce più dubbiose o scettiche. Se tu hai diritto a non vaccinarti, io ho diritto ad andare allo stadio o a cena fuori in piena sicurezza". E aggiunge: "Ho trovato tanti ristoratori e negozianti che sarebbero felici di poter scrivere sulla porta “locale 100% Covid free”. Il green pass può essere un’opportunità, può incentivare le persone a sedersi a un tavolo o entrare in un negozio. Il governo fa bene, il tema è sempre decidere con coerenza e trovare il punto di equilibrio. Ci vogliono poche regole chiare e quelle vanno rispettate senza furbizie".

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