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Nettuno, inseguimento e spari in strada per bloccare un fuggitivo ricercato in Piemonte

Sono scattate le manette per un uomo soggetto a ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Questura di Torino, che si era nascosto a Nettuno, in provincia di Roma. I poliziotti hanno arrestato il ricercato dopo un lungo inseguimento terminato in Piazza Sant’Anna, dove gli agenti hanno sparato due colpi in aria a scopo intimidatorio.
A cura di Paola Palazzo
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immagine di repertorio
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I poliziotti hanno sparato due colpi in aria per bloccare la fuga di un ricercato. Sono scattate le manette per un uomo soggetto a ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Questura di Torino, che si era nascosto nel territorio del Comune di Nettuno, in provincia di Roma. L'episodio si è verificato intorno alle ore 17 di ieri pomeriggio, mercoledì 26 maggio, in piazza Sant'Anna. L'uomo è stato fermato dopo un lungo inseguimento che ha richiesto il supporto dei carabinieri della Compagnia di Anzio. Al termine dell'operazione i poliziotti hanno dovuto sparare due colpi in aria per intimidire il fuggitivo e arrestarlo.

Arrestato a Nettuno, era ricercato in Piemonte

L'uomo arrestato dalle forze dell'ordine, accusato di alcuni reati commessi in Piemonte, era scappato dalla Regione per nascondersi in un'abitazione sul litorale della provincia di Roma. Sul posto è intervenuta la polizia del Commissariato di Anzio, in collaborazione con i colleghi di Torino. L'uomo è stato rintracciato in un appartamento di via Gelsi. Alle ricerche hanno partecipato anche i carabinieri del Comando locale. Ieri pomeriggio gli agenti hanno raggiunto la casa dell'uomo, che si è dato immediatamente alla fuga. È quindi iniziato un inseguimento, in cui il ricercato ha tentato di far perdere le proprie tracce nella zona tra via Gelsi e via della Liberazione. Arrivati in piazza Sant'Anna, uno degli agenti, nel tentativo di fermarlo, ha deciso di sparare un paio di colpi in aria a scopo intimidatorio. In questo modo i poliziotti sono riusciti bloccarlo e ammanettarlo. L'uomo è stato condotto al commissariato di Polizia ad Anzio, dove sono stati effettuati ulteriori accertamenti e tutte le procedure del caso utili per l'identificazione.

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