Metro C, Gualtieri fissa la data: “Sarà pronta entro il 2033, per il Giubileo straordinario”

Metro C pronta entro il 2033. Questo il grande obiettivo che, secondo il sindaco Roberto Gualtieri, si deve dare Roma. La data non è casuale. In quell'anno, infatti, si terrà un Giubileo straordinario per celebrare il bimillenario della morte e della resurrezione di Gesù e il primo cittadino punta in alto affinché la Capitale ci arrivi al meglio.
Gualtieri: "Grandi reti, Metro C e termovalorizzatore pronti per il 2033"
"Completare le grandi reti infrastrutturali, regionali e cittadine, e portare a termine la Metro C. Acqua, energia, trasporti: tutto deve essere operativo, compreso il termovalorizzatore", all'assemblea generale di Unindustria al Palazzo dei Congressi, Gualtieri alza l'asticella. I grandi lavori pubblici hanno visto un'accelerata negli ultimi anni e in particolare quelli per il tanto agognato completamento della terza linea della metropolitana.
Colosseo, Piazza Venezia e tratto T1: i tempi della Metro C
L'8 dicembre, dopo un paio di rinvii, verranno inaugurate le fermate di Porta Metronia e Colosseo, completando il collegamento fra le linea C e la linea A. L'apertura della grande stazione-museo di Piazza Venezia è prevista per il 2033. Mentre dal 2026 dovrebbero entrare in azione le "talpe", grandi macchine escavatrici, per iniziare i lavori per il tratto T1, che andrà da piazza Mazzini fino al futuro capolinea di Farnesina. Nei programmi del Campidoglio, i primi treni avrebbero dovuto arrivare fino al ministero degli Esteri nel 2036. Le parole di Gualtieri sembrano essere, quindi, un monito ad accelerare i tempi.
Gualtieri: "Roma ambiziosa su nuove tecnologie"
"Ma accanto a questo dobbiamo immaginare un livello di ambizione molto alto sulle nuove tecnologie: Roma potrà riservare sorprese positive", ha aggiunto il sindaco senza svelare troppo. L'evento di Unindustria è stato anche l'occasione per un ulteriore faccia a faccia con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. I contrasti, sottolinea Gualtieri, non devono essere una scusa: "La Capitale non deve mai scaricare sugli altri le responsabilità, ma farsi sfidare sulla concretezza e sui risultati, non sulla polemica. Se il Governo taglia i fondi della Metro C faccio la polemica, se li aumenta faccio l'applauso: questo deve essere l'atteggiamento", ha concluso.