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Massimina, il quartiere isolato da Roma. Il presidente di municipio: “Bus a chiamata funziona, ma servono più navette”

Il presidente del XII Municipio di Roma Elio Tomassetti difende il Clic Bus: “Servono più navette nelle ore di punta, ma gli autobus soppressi non erano usati”.
A cura di Francesco Esposito
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Elio Tomassetti, presidente XII Municipio di Roma Capitale
Elio Tomassetti, presidente XII Municipio di Roma Capitale

"Sul Clic Bus abbiamo avuto, dopo la fase sperimentale, una crescita esponenziale delle richieste degli utenti. Viaggiamo oltre i 150 utenti al giorno: significa diverse migliaia di persone al mese". Il presidente del XII Municipio di Roma Capitale, Elio Tomassetti, a Fanpage.it difende il servizio di trasporto pubblico a chiamata lanciato da Atac a ottobre scorso. Dopo la sperimentazione a Massimina, l’11 novembre l’azienda partecipata dal Campidoglio ha pubblicato la gara d’appalto per estendere il Clic Bus ad altri quartieri periferici.

"È un servizio molto innovativo, con alcune inefficienze, questo lo sappiamo – prosegue Tomassetti –. Tanto è vero che abbiamo chiesto un aumento delle navette nelle ore di punta. Il disservizio, infatti, si crea quando c’è l’ingresso a scuola o il rientro dal lavoro: aumenta l’utenza e, se rimangono soltanto tre navette, il servizio va in sofferenza. Nelle ore morte non serve, ma in quelle più calde sì. In alcuni momenti non servono tre navette, in altri ne servirebbero quattro. A volte potrebbe bastare rimodulare il servizio sugli orari. Da amministratore è giusto lottare per potenziarlo, ma anche ragionare sull’uso efficiente delle risorse pubbliche".

"Più navette ma anche un migliore collegamento con la ferrovia"

Al di là dei problemi, quindi, sempre più abitanti di Massimina utilizzano il Clic Bus: "Oggi abbiamo una crescita graduale dell’utilizzo del servizio, che si dimostra sempre più attraente per gli utenti. L’obiettivo è collegare il quartiere con il trasporto su ferro, cioè con la stazione Aurelia, perché se vogliamo evitare che da Massimina si prenda la macchina, bisogna creare una connessione diretta con gli snodi ferroviari".

La buona riuscita del Clic Bus decretata a maggio 2025, però, ha portato Atac a sopprimere due linee che passavano dal quartiere: lo 086 e lo 087, che collegava proprio con la stazione. "Il primo non lo prendeva quasi nessuno: esisteva solo perché portava alla sede della Bnl su viale degli Aldobrandeschi, quando lì lavoravano circa 2mila dipendenti. Dismessa quella sede, il servizio era diventato superfluo. Lo 087, invece, nelle ore di punta portava quattro persone, secondo dati Atac. La stessa tratta oggi è coperta dal Clic Bus. Quindi non sottovaluto le richieste dei cittadini, ma è altrettanto vero che molti che lamentano la soppressione probabilmente non prendevano quel bus. Questo nel quartiere lo sanno tutti".

Trasporto pubblico a Massimina, Tomassetti: "Serve il prolungamento dello 088"

Il trasporto pubblico resta la principale lamentela dei cittadini di Massimina e il presidente Tomassetti non nega che qualche intervento sia necessario: "Una battaglia che vogliamo portare avanti è il prolungamento dello 088 di circa quattrocento metri creando un nuovo capolinea verso via Pericoli. In questo modo lo 088 coprirebbe anche il percorso dell’ex 087 e avremmo un servizio rafforzato rispetto a prima. Ma, soprattutto, stiamo provando a fare pressione sul governo perché rifinanzi il progetto della stazione ferroviaria di Massimina: è l’infrastruttura che manca davvero".

Sulla sanità: "La sede Asl Roma 3 è inadeguata"

Non solo trasporti. Fra le problematiche del quartiere segnalate dai cittadini a Fanpage.it c’è anche la lontananza dei servizi sanitari, i quali, sottolinea Tomassetti, "sono di competenza della Regione Lazio. Noi stiamo chiedendo con forza che le periferie non vengano dimenticate. La sede Asl Roma 3 che serve Massimina è oggi assolutamente inadeguata. Stiamo chiedendo alla Regione di individuare una struttura migliore e investire nel quadrante. Il Comune di Roma, e quindi il Municipio, sta chiudendo dopo trent'anni di attesa i lavori del centro polifunzionale di via della Massimilla, un immobile di circa mille metri quadri in cui porteremo servizi pubblici comunali. Siamo a disposizione per un confronto con l'Asl per portare anche qui alcune funzioni del servizio sanitario".

Ci sono però temi su cui, invece, al Municipio XII arrivano i complimenti dei residenti di Massimina: "Soprattutto per i lavori di rigenerazione urbana – conclude Tomassetti –: per la prima volta sono stati riqualificati tutti e tre i parchi del quartiere (via Romano Guerra, via Vanni e via Ranelletti) ed è stato rifatto il manto stradale su via di Casal Lumbroso e via Ildebrando Della Giovanna. Inoltre abbiamo avviato l’efficientamento energetico delle scuole Nando Martellini e Ildebrando Della Giovanna. Sono interventi concreti che i cittadini vedono e riconoscono".

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