Massacrato di botte l’ex candidato sindaco di Fiumicino Mauro Gonnelli, agguato organizzato sui social

Preso a calci e pugni Mauro Gonnelli, ex candidato sindaco di Fiumicino. L'aggressione è avvenuta nella serata di martedì 6 maggio. L'ipotesi è che si sia trattato di una spedizione punitiva nei confronti dell'esponente della Lega, dopo la sua denuncia sui social network della gestione dei nuovi parcheggi a lunga sosta. Ed è proprio sui social che sarebbe stato organizzato l'agguato. L'ex candidato sindaco sarebbe stato avvicinato da tre individui, mentre aspettava il figlio nel parcheggio dello stadio. Ricoverato all'ospedale di Ostia, Gonnelli ha riportato fratture al volto, un trauma cranico e due costole rotte.
Il post sui parcheggi e le minacce sui social
"Aprire parcheggi lunga sosta con migliaia di auto a poche decine di metri da asili, nidi, elementari e medie è un vero atto di incoscienza, arroganza e irresponsabilità. Se scoppia un incendio bisognerà evacuare migliaia di bambini nel panico", lo ha scritto Gonnelli sui social. Un post nel quale Gonnelli criticava la gestione dei parcheggi a lunga sosta nel Comune, denunciando la necessità di più controlli. Le parole dell'ex candidato sindaco hanno in poco tempo scatenato le polemiche di alcuni residenti, che lo hanno criticato a loro volta sui social. Dalle minaccia via web però si è arrivati ben presto all'aggressione fisica. Gonnelli è stato aggredito la sera stessa del post nel parcheggio dello stadio di Garbaglia.
Gonnelli mentre stava aspettando che il figlio terminasse una partita, è stato raggiunto da tre individui. Aggredito alle spalle, non ha neanche visto il primo colpo arrivare. A questi si sono susseguiti calci e pugni che lo hanno lasciato a terra in una pozza di sangue. Il trio lo ha abbandonato al suolo per poi dileguarsi in macchina. Soccorso da alcuni passanti, la vittima è stata portata all'ospedale Grassi di Ostia.
Le indagini sull'aggressione e il commento del sindaco di Fiumicino
Sulla vicenda indagano ora i carabinieri. Gonelli è stato dimesso con venti giorni di prognosi. Dopo l'agguato ha riportato due costole fratturate, uhn trauma cranico e il naso rotto. A confermare il movente dell'aggressione, anche il legale dell'uomo, Massimiliano Gabrielli, che ha sporto denuncia contro ignoti. Solidarietà arriva anche dal sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, che denuncia "il fatto grave e deprecabile". Gonnelli intanto sui social ringrazia tutti per la calorosa solidarietà. "Non abbiate paura. La verità cammina sempre a testa alta, con voce libera e scomoda", scrive tramite il suo profilo Facebook.