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Si sente male durante un’immersione: muore a 52 anni il fotografo subacqueo David Salvatori

Il fotografo subacqueo David Salvatori è morto sabato per un malore mentre era in immersione al largo di Favignana. Nato a Latina, viveva a Cerveteri da tempo.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto dal profilo Facebook di David Salvatori. A destra uno degli scatti presenti nella pagina "David Salvatori Photography" dell'ottobre 2012 alle Isole Tremiti.
Foto dal profilo Facebook di David Salvatori. A destra uno degli scatti presenti nella pagina "David Salvatori Photography" dell'ottobre 2012 alle Isole Tremiti.

È morto durante un'immersione all'isola di Favignana, nell'arcipelago delle isole Egadi, dove si trovava con due suoi amici: David Salvatori è stato stroncato da un malore nella giornata di sabato scorso, 2 luglio. Il famoso fotografo originario di Latina, specializzato in fotografie subacquee dal 2008, aveva 52 anni, lavorava come project manager in una grande azienda e viveva a Cerveteri, comune che si trova ad una quarantina di chilometri a nord ovest, verso il litorale, dalla città di Roma.

Il malore in acqua

La tragica immersione, come racconta un articolo de il Messaggero, è accaduta sabato scorso. I tre, Salvatori e due amici, si sono calati per l'immersione con il supporto di una guida verso le 13.30 tre miglia ad est dall'isola di Favignana. Poco dopo essersi immersi, il fotografo ha iniziato a sentirsi male tanto che è stato richiesto l'intervento della Guardia Costiera. I soccorsi, però, si sono presto rivelati inutili. Mentre i suoi due amici sono stati ricoverati in camera iperbarica, l'uomo è stato trasportato nel porto dell'isola: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Dopo la ricognizione cadaverica, la salma è stata trasferita all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Per scoprire l'esatta dinamica dell'incidente, infine, la Procura della Repubblica presto aprirà un'indagine.

Il ricordo di David Salvatori

Sono molti, nel frattempo, che ricordano il fotografo con affetto sui social. "Vanno via talento e simpatia in un solo colpo e perdiamo tutti qualcosa", ha scritto un suo amico. Un altro, invece, ha provato a descriverlo: "Terribile. Insensato. Ingiusto. Gli volevamo tutti davvero bene! Perché era nobile d’animo, sensibile, gentile e un grande fotografo subacqueo che ha documentato le bellezze di quasi tutti i mari del mondo." O, ancora: "Addio David, continua a fare le tue belle foto anche da altri mari." Tutti gli utenti, affezionati a Salvatori e alle sue fotografie che da poco aveva raccolto nel libro "Scatti sommersi. I maestri della fotosub italiana", si stringono al dolore della famiglia.

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