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Leonardo, vittima di bullismo, si prende la sua rivincita sul palco con Leo Gassman

Quando era alle scuole medie Leonardo è stato vittima di bullismo, sia psicologico che fisico: sabato prossimo, però, si esibirà con altri 200 ragazzi dell’Associazione Nazionale contro il Bullismo, BulliStop, in uno spettacolo insieme a Leo Gassman.
A cura di Beatrice Tominic
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Leonardo, vittima di bullismo e il cantautore Leo Gassman
Leonardo, vittima di bullismo e il cantautore Leo Gassman

Per anni sono stati vittima di bullismo, ma sabato prossimo circa 200 ragazzi avranno la loro rivincita esibendosi all'Auditorium Parco della Conciliazione di Roma il prossimo 28 maggio insieme a giovani attori e cantautori, fra cui Leo Gassman.

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Fra i ragazzi pronti ad andare in scena, c'è anche Leonardo Cesaretti, giovane arbitro dei Castelli Romani che nel 13 marzo del 2019 è stato insignito del titolo di "Alfiere della Repubblica": "All'età di 11 anni è stato vittima di bullismo, ma ha reagito donando il proprio impegno a favore dei più deboli. Fin da piccolo ha mostrato empatia verso i compagni in difficoltà e ora è impegnato, da volontario, nelle sezioni di sport integrato e nelle attività di supporto all’hockey su sedia a rotelle", recitava il comunicato del Quirinale.

Come ha spiegato ai microfoni di Simona Berterame per Fanpage.it, la storia di Leonardo inizia alle scuole, quando molti suoi coetanei hanno iniziato ad attaccarlo: "Ero cicciottello, con gli occhiali e l'apparecchio – ha spiegato Leonardo – Questi per loro sono sintomi di fragilità."

La storia di Leonardo

Proprio alle medie Leonardo si trova vittima di bullismo: "Sia psicologico che fisico perché poi, nel corso dei tre anni delle medie, sono stato portato in ospedale, al pronto soccorso, per trauma cranico per ben due volte."

Fra tutti gli episodi vissuti, ce ne è uno che Leonardo ricorda meglio: "Mi hanno accerchiato e hanno cominciato a tirarmi le patatine addosso, ad insultarmi, a denigrarmi. Poi hanno messo delle sigarette all'interno del cappuccio del cappotto di nylon che ha preso fuoco. Questo è quello che ricordo meglio."

Mentre scriveva una canzone insieme ad un altro ragazzo vittima di bullismo, Daniel, Leonardo ha deciso che si sarebbe fatto un tatuaggio: oggi sul suo braccio compare il disegno di una fenice. "Si tratta della fenice che rinasce dalle sue ceneri e vola una volta morta. Rappresenta la mia rinascita dallo stato di bullismo."

La storia di Daniel

Anche Daniel Campana è stato vittima di bullismo nel periodo delle scuole medie: "Fra la prima e la seconda media mia madre si è tolta la vita – ha spiegato a Simona Berterame – Mi hanno iniziato a prendere in giro su questo, mi hanno dato la colpa, hanno detto che avrebbero fatto lo stesso se fossero stati mia madre. Mi hanno detto segui il suo consiglio".

Per tutto il tempo Daniel non si è mai confidato con nessuno: "Io avevo paura di dire cosa succedeva perché avevo questa idea fissa che se lo avessi detto a qualcuno, avrebbero fatto peggio." Adesso spesso Daniel condivide la sua esperienza nelle scuole: "Mi basta una persona che parla con qualcuno che io neanche conosco ma di cui si fida ed io ho vinto."

Lo spettacolo del 28 maggio

Daniel e Leonardo oggi fanno parte del Centro Nazionale contro il Bullismo Bullistop e sabato 28 maggio andranno in scena con uno spettacolo all'Auditorium Parco della Conciliazione di Roma, dove sarà presente anche Leo Gassman.

"Si tratta di uno spettacolo divertente, adatto a tutte le famiglie perché ha vari livelli di interpretazione – ha spiegato il cantautore – Cerca di evidenziare gli aspetti del bullismo e di trovare una morale per sdoganarlo e abbatterlo: è importante dire no al bullismo insieme, c'è un motto di Bullistop che è Uniti facciamo la differenza. Io credo fortemente in questo slogan."

Come ha spiegato anche Giovanna Pini, che fa parte dell'associazione, sul palco saliranno più di 200 ragazzi che, insieme, combattono bullismo e cyberbullismo: "Sono tutti ragazzi che fanno parte del Centro nazionale contro il bullismo. Alcuni sono ex vittime, altri ex bulli, tutti insieme per dare un messaggio molto forte: si tratta della nostra ottava edizione, quindi siamo molto felici sabato di essere in scena."

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