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Le armi degli ultimi omicidi a Roma: scoperto l’arsenale delle bande con pistole e mitragliatrici

Il deposito delle armi è stato scoperto e sequestrato nel quartiere di Pietralata a Roma. Gli inquirenti della Dda, coordinati dai procuratori Michele Prestipino e Ilaria Calo, hanno arrestato il custode, un cittadino italiano.
A cura di Enrico Tata
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Un fucile calibro 12 con canna mozza, una pistola mitragliatrice calibro 7.65, nove pistole di vario calibro e munizioni in abbondanza. Era l'arsenale delle bande criminali che, nelle ultime settimane, si sono rese responsabili di diversi fatti di sangue nella Capitale. Soprattutto l'omicidio di Luigi Finizio, ucciso in un distributore di benzina, e quello di Andrea Fiore, freddato nella sua abitazione con un colpo di pistola al torace.

Il deposito delle armi è stato scoperto e sequestrato nel quartiere di Pietralata a Roma. Gli inquirenti della Dda, coordinati dai procuratori Michele Prestipino e Ilaria Calo, hanno arrestato il custode, un cittadino italiano. I pm ritengono che gli ultimi omicidi siano legati a una lotta tra bande criminali per il controllo delle piazze di spaccio della Capitale e l'arsenale scoperto sarebbe proprio un deposito utilizzato da uno o più gruppi malavitosi.

Gli ultimi omicidi che spaventano Roma e i romani

Luigi Finizio, 52 anni, è stato ucciso mentre faceva rifornimento a una pompa di benzina in via dei Ciceri, tra Quadraro e Torpignattara. Era il cognato di Angelo Senese, fratello del boss del clan Senese, Michele ‘O' Pazzo'. Due sicari a bordo di una moto gli hanno sparato quattro colpi di pistola.

Poi l'omicidio di Andrea Fiore, 54 anni, amico di Finizio, ucciso forse perché sapeva troppo ed era diventato un testimone scomodo. Aveva passato gran parte della vita, infatti a rubare automezzi su commissione per il clan Senese.

Le modalità con cui hanno agito i killer sono le stesse dell'omicidio del 33enne romeno Roman Stafan Mihai, ucciso appena venti giorni fa. E in questo contesto criminale potrebbe collocarsi anche il caso del 4 dicembre del 2022: l'omicidio del cameriere romeno Adrian Pascu. Quattro morti che potrebbero essere uniti da un filo comune. Sul movente e sulla chiave che lega questi quattro casi le indagini sono ancora in corso.

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